La sessione invernale del calcio mercato serve solo ad alcune squadre per tentare la sorte e provare a raddrizzare una stagione che nella prima parte del campionato non abbia rispettato le attese.

Perché tentare la sorte? Perché i giocatori migliori, a stagione in corso, difficilmente vengono venduti e difficilmente si trovano occasioni per mettere in rosa anche solo delle promesse che in futuro potranno diventare campioni.

Insomma, il mercato di gennaio è il mercato dei bidoni. Per questo le squadre si muovono con cautela e, se acquisti ci sono, i passaggi effettivi di maglia saranno rimandati a partire dalla prossima estate.

Esistono però anche situazioni in cui gli infortuni possono mettere a rischio scudetti e coppe e ottimi giocatori devono così essere rimpiazzati da altrettanti ottimi giocatori. E dato che il problema riguarda soprattutto le grosse squadre e dato che le concorrenti non lasceranno certo partire i loro campioni a metà stagione, le compravendite riguardano i talenti delle squadre medio piccole, soprattutto nel caso queste abbiano la necessità di vendere o siano solleticate a farlo da offerte molto vantaggiose.

Questo spiega la trattativa tra Bologna e Napoli per il passaggio di Simone Verdi alla corte di De Laurentiis e Sarri. Una trattativa ben avviata, data agli sgoccioli fino a ieri, quando però il giocatore ha detto no.

Questo il motivo spiegato in un'intervista rilasciata a Sky Sport dallo stesso Verdi: «Non è stato un no al Napoli... fin da giugno, e l'ho ribadito prima di Natale, avevo l'intenzione di non lasciare Bologna a gennaio. Qualunque società fosse arrivata sarei rimasto, perché avevo preso l'impegno di restare.

Sono lusingato. L'offerta era importante e quando arrivano certe squadre è normale avere momenti di tentennamento. Poi, sono tornato sulla mia strada.

Non è un no al Napoli, i cui tifosi mi hanno fatto sentire il loro calore, ma in questo momento non avevo intenzione di lasciare il Bologna, perché ho iniziato questo percorso di crescita e volevo rispettarlo.»

Immaginate la delusione del "permalosissimo" De Laurentiis. Un rifiuto ai suoi colori è un'onta incancellabile, e così, nel caso di Verdi, il Napoli non lo tratterà più, neanche la prossima sessione di mercato, neppure nel caso cambiasse idea.