Dopo una gravissima recessione che l'ha colpito negli anni scorsi, il Brasile vuole risalire la china e ritrovare la propria vitalità economica.

Il nuovo presidente Jair Bolsonaro ha puntato tutto sul programma di riforme che verrà portato avanti da Paolo Guedes, posto a capo di 5 ministeri e (commercio, finanza, opere pubbliche, industria, lavoro) plenipotenziario dell'iniziativa economica del nuovo governo.

Il piano di Guedes si basa su un pacchetto di misure che ha nella riforma pensionistica (la cui spesa rappresenta attualmente il 12% del Pil) il suo cavallo di battaglia, oltre alla privatizzazione di alcune grandi imprese statali, tagli fiscali e nuovi accordi commerciali.

La recessione del Brasile, ricco di materie prime quali soia, zucchero e petrolio, è iniziata di pari passo con quella della Cina, suo principale partner commerciale.

L’economia brasiliana ha così cominciato a contrarsi, la valuta nazionale si è svalutata contro il dollaro, la disoccupazione è salita oltre il 12%, mentre il debito pubblico è cresciuto quasi all’80% del Pil.