Quali azioni per il rilancio dell'ospedale Oglio Po? Finora abbiamo sentito tante promesse, ma fatti concreti non ne abbiamo visti."
Lo chiede il consigliere Pd Marco Carra all'assessore alla Sanità, ricordando gli impegni che Regione ha preso nei confronti della sanità mantovana e cremonese in merito alla tutela e al rilancio dell'ospedale Oglio Po "che è stato nel tempo colpevolmente impoverito e lasciato al suo destino, costringendo gli 80.000 abitanti del bacino a lunghi tragitti per curarsi in altre strutture.
E pensare che l'ospedale è nato grazie alla lungimiranza del territorio, che ha sacrificato una serie di piccoli ospedali per crearne uno solo al servizio di tutti". Le ASST di Mantova e di Cremona hanno adesso condiviso l'esigenza di creare un'Area Interaziendale Territoriale Sociosanitaria Casalasco-Viadanese con l'impegno di potenziare proprio l'attività del Presidio Ospedaliero Oglio Po grazie all'integrazione con i servizi territoriali, a favore dei cittadini residenti nei comuni degli ex distretti di Casalmaggiore e Viadana.
“Nonostante gli impegni nulla è stato fatto in merito al rilancio dell'ospedale e dei presidi territoriali dell'area, come denunciato, per altro, dal Comitato di cittadini che si sta spendendo per il territorio, supportato da 15mila firme e da tanti sindaci del comprensorio Oglio Po. Ora chiedo risposte chiare e definitive su investimenti e potenziamento dei servizi."