La gravidanza produce nella donna una serie di cambiamenti ormonali così significativi da apportare dei cambiamenti fisiologici e fisici tali da alterare perfino la struttura del suo cervello.

Lo ha stabilito lo studio, pubblicato su Nature Neuroscience, condotto presso l'Università Autonoma di Barcellona che ha evidenziato che alcune aree del cervello di una donna in gravidanza vanno incontro a una riduzione di volume, associata a un aumento dell’attività neuronale che rende le madri particolarmente sensibili alla vista dei propri neonati molto più che a quelle di altri bambini.

Questo stato cerebrale dura nel tempo ed è costante nei soggetti presi in esame, tanto da poter esser sicuri di poter identificare, anche dopo alcuni anni, una donna che ha avuto figli da una donna che non li ha avuti.