L'UNICEF ha pubblicato un rapporto con cifre e testimonianze che illustrano l'estrema pericolosità della Rotta del Mediterraneo Centrale. I migranti e rifugiati - in particolare donne e minori non accompagnati - rischiano di finire nei centri di detenzione libici, dove regnano violenze e abusi di ogni genere. Numerosi i casi di persone costrette a lavori forzati e prostituzione per proseguire il viaggio verso l'Europa.
Il numero dei minori non accompagnati che tentano questo viaggio tra Libia e Italia è in sensibile aumento rispetto al 2015.