La stagione MotoGP 2025 parla spagnolo. Marc Marquez, in sella alla Ducati ufficiale, ha raccolto tredici vittorie nei primi nove appuntamenti: otto nelle gare Sprint e cinque nelle gare lunghe della domenica. Un dominio netto, interrotto solo da qualche sussulto degli inseguitori. Tra questi, proprio suo fratello Alex Marquez (Gresini Racing), che ha collezionato altrettanti secondi posti, ripartiti nelle due formule di gara.

Il Mondiale però è ancora lungo e ad Assen – decimo round della stagione – qualcuno spera di ribaltare i pronostici. In testa a questa lista c'è Francesco Bagnaia. Il vicecampione del mondo in carica, a parte il sussulto di Austin dove ha ottenuto l'unica vittoria stagionale quando però Marc Marquez era finito a terra, non ha ancora trovato il feeling con la nuova GP25. Al Mugello ha battagliato a denti stretti con Marc per sette giri, poi il calo e il podio sfumato. E ora arriva in Olanda con un ritardo di 110 punti: pesante, ma non ancora fatale.

Assen potrebbe essere il punto di svolta: Bagnaia qui ha vinto le ultime tre edizioni disputate, mentre Marc Marquez, su una pista storicamente ostica per lui, ha detto di voler limitare i danni. Parole già sentite, però anche al Mugello e in Qatar, dove ha comunque portato a casa 37 punti in ciascun weekend.

Marc non vince tre GP consecutivi dal 2019, anno del suo ultimo titolo mondiale. Ma occhio ad Alex Marquez: secondo in classifica, 40 punti di distacco dal fratello, motivato e in forma. L'obiettivo dichiarato è chiaro: "Ridurre il gap da Marc".

Chi cerca invece una vera riscossa è Maverick Vinales (KTM), deluso da una stagione che finora non ha reso giustizia al suo potenziale. Lo spagnolo si è mostrato combattivo in conferenza stampa, affiancato da Alex Marquez, Fabio Di Giannantonio, Marco Bezzecchi e Aleix Espargaro.

Assen vedrà anche il ritorno in gara di Aleix Espargaro, per la prima volta alla guida di una Honda ufficiale, chiamato a sostituire l'infortunato Luca Marini. Un'occasione inaspettata per il veterano iberico, già tester ma mai pilota titolare per il team giapponese.

Infine, Fabio Quartararo lancia segnali forti alla Yamaha. Tre pole position nel 2025 non sono bastate a mascherare i problemi cronici della moto, culminati nel guasto tecnico a Silverstone quando era in testa. I risultati non arrivano e il francese ha messo nel mirino il direttore tecnico Massimo Bartolini. Il messaggio è chiaro: o si cambia passo, o la frattura rischia di diventare insanabile.

Il calendario del GP d'Olanda:

Venerdì 27 giugno
10:45 - 11:30  Free Practice 1
15:00 - 16:00  Practice

Sabato 28 giugno
10:10 - 10:40  Free Practice 2
10:50 - 11:05  Qualifiche 1
11:15 - 11:30  Qualifiche 2
15:00  Gara Sprint (13 giri)

Domenica 29 giugno
09:40 - 09:50  Warm Up
14:00  Gran Premio (26 giri)



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