Bergoglio, con una strategia sottilmente perfida, sta svuotando dall’interno il potere dei "ministri" vaticani. E affida le decisioni a organismi e a persone diverse sfruttando accorpamenti, tagli e nuove nomine.
Bergoglio, con una strategia sottilmente perfida, sta svuotando dall’interno il potere dei "ministri" vaticani. E affida le decisioni a organismi e a persone diverse sfruttando accorpamenti, tagli e nuove nomine.