Dai vaccini alla cura dell’endometriosi, dal trattamento dell’autismo all’ampliamento delle malattie rare, con relative esenzioni, fino al miglioramento della qualità dell’assistenza grazie a dispositivi tecnologicamente avanzati, basti pensare agli ausili informatici e di comunicazione per persone con gravissime disabilità. Dunque, nuove cure e più esami e visite che i cittadini, gratuitamente o pagando un ticket, possono effettuare attraverso il servizio sanitario regionale. Questo il significato dei nuovi Lea, i Livelli essenziali di assistenza, che in Emilia-Romagna diventano operativi. La Regione, con una delibera di Giunta approvata lunedì, annuncia infatti di avere compiuto l’ultimo passo necessario, il recepimento del decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, per trasferire sul territorio le novità introdotte a livello nazionale. Si sono mossi in tempi rapidi per rendere immediatamente operativi i nuovi livelli di assistenza e sono stati i primi a dare il via libera al provvedimento. Speriamo che succeda presto anche in Lombardia.