Esce “Il mio Mister è un grande”, il libro dell’ex calciatore Roberto Ripa che insegna come diventare un grande allenatore e leader.
Allenare i giovani calciatori non basta: bisogna aiutarli a farli diventare adulti.
È l’obiettivo che Roberto Ripa, ex calciatore e dirigente sportivo, adesso istruttore di calcio giovanile, vuole raggiungere con i ragazzi che segue personalmente. Ed è questo il tema principale del suo libro “Il mio Mister è un grande” che rappresenta un vero e proprio manuale, una guida per allenatori ed educatori.
Roberto Ripa, ex calciatore professionista, ha giocato in serie A con Bari, Perugia e Fiorentina.
A fine carriera Andrea della Valle, allora presidente della società viola, gli affida il ruolo di team manager e per Ripa inizia una nuova vita sempre in ambito calcistico ma da dirigente.
Adesso l’ex difensore è un allenatore di giovani promesse calcistiche ma il suo obiettivo non è solo quello di far crescere fisicamente e tecnicamente i giovani calciatori ma di supportarne anche e soprattutto la crescita caratteriale ed emotiva.
Di una cosa è convinto Ripa: “Gli allenatori possono influenzare la vita dei ragazzi in maniera negativa o positiva. Un allenatore può costruire o abbattere. Il mondo ha bisogno di allenatori/educatori migliori: se sei un genitore, un insegnante, un istruttore, un educatore, sei anche un allenatore”.
Il libro, ricco di consigli esperti e informazioni preziose, si basa su un percorso di crescita personale che ogni allenatore/educatore deve intraprendere: dalla consapevolezza delle responsabilità alle capacità comunicative, dalle gestioni delle emozioni e delle relazioni allo sviluppo della leadership.
La prefazione del libro, che è disponibile sia in versione cartacea che come ebook, è stata curata dal campione del mondo del 2006, Simone Perrotta, che augura che la guida sia letta da tanti perché aiuta a vedere il calcio e il ruolo dell’allenatore da una prospettiva diversa.
Il ruolo responsabile dell'allenatore
Si tratta infatti di un libro ideale per allenatori, dirigenti, educatori, genitori e istruttori con l’obiettivo di tirare fuori il meglio dai ragazzi con cui ci si relaziona.
Il ruolo dell’allenatore corrisponde quindi, per l’autore, ad una vera e propria missione: formare giovani sportivi ma soprattutto aiutarli a farli diventare uomini.
Un libro che molti addetti ai lavori si augurano possa essere adottato a livello istituzionale dalla FIGC per il corso allenatori della scuola di Coverciano.
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