Anche i Fucilieri del S.Marco sono entrati in azione per contrastare il coronavirus: la Marina Militare dietro richiesta del Ministro della Difesa Guerini ha dispiegato infatti i fucilieri per le attività di controllo del territorio. La Brigata S.Marco è un reparto d'elite delle Forze Armate Italiane : flessibilità tattica e versatilità strategica sono le sue caratteristiche principali.

La Forza da sbarco è in grado di svolgere diversi compiti tra i quali anche l'utilizzo in dispositivi di ricerca e controllo, nonché di supporto di attività mediche mediante l'allestimento di ospedali campo, mentre Unità e Reparti della Brigata San Marco oggi vengono impiegati  a bordo delle unità navali in mare, con compiti di sicurezza e abbordaggio e nei teatri operativi all'estero come ad esempio nella base italiana di Gibuti. 

I fucilieri del  S.Marco inoltre, assicurano continuità nell'attività di vigilanza e di controllo del Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) /Centro Accoglienza  per Richiedenti Asilo (C.A.R.A.) di Restinco e integra con il proprio personale  i dispositivi in atto nell'ambito dell'Operazione "Strade Sicure" in concorso alle competenti Prefetture e Forze dell'Ordine affiancando l'Arma dei Carabinieri la  Polizia e la  Guardia di Finanza,  nel controllare i varchi di accesso alla provincia di Brindisi. Anche la Marina Militare quindi con questo suo impegno e  con notevole spirito interforze e interagenzia dà il suo contributo all'Italia nella  lotta alla diffusione  contro il coronavirus.