Tenuto conto delle disposizioni emanate e delle ulteriori indicazioni ricevute dal Governo per fronteggiare l'emergenza Coronavirus e salvaguardare la salute pubblica, al fine di evitare l'interruzione della competizione sportiva, nonché di assicurarne lo svolgimento e consentirne la conclusione, la FIGC ha disposto con apposito provvedimento, fino a nuova determinazione, che si giochino a porte chiuse tutte le gare organizzate dalla Lega Serie A.

Questo il testo del comunicato firmato dal presidente Gravina:

Preso atto delle misure per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 di cui al DPCM del 4.03.2020, il quale dispone che sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, ma prevede che resta consentito nei Comuni diversi da quelli di cui all'allegato 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2020 lo svolgimento di tali eventi e competizioni nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse;- visto il C.U. n. 27/A del 12.07.2019;- ritenuto che, nel rispetto di quanto disposto dalle richiamate disposizioni poste in essere a tutela della salute pubblica, sia necessario, per consentire la conclusione delle competizioni sportive in corso organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A per la stagione sportiva 2019/2020 che sarebbe pregiudicata dalla interruzione prolungata delle stesse, assicurare lo svolgimento delle competizioni utilizzando gli impianti a porte chiuse così come consentito dal DPCM del 4.03.2020;- d'intesa con il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A;- visto l'art. 24 dello Statuto FederaleDISPONE - tutte le competizioni sportive calcistiche organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A si disputeranno a porte chiuse per tutto il periodo di vigenza delle prescrizioni imposte dal DPCM 4.03.2020 e, comunque, sino a quando le disposizioni statali non modificheranno le stesse.

Il provvedimento, che interessa comunque anche le partite delle altre categorie, sarà valido per tutto il mese di marzo e, in base a quanto fa intendere il comunicato, non è escluso che a questo punto non possa non essere esteso fino alla fine della stagione.