Mentre Macron, facendo finta di non vedere che in Francia si sta per scatenare la guerra civile grazie alle sue lungimiranti presunte politiche riformiste, si preoccupa di quanto sta accadendo in Italia paragonabile - secondo lui - alle conseguenze della Brexit, e mentre Renzi gli risponde che è tutto a posto, ovviamente sperando e pregando che invece non lo sia, continua il dialogo tra 5 Stelle e Lega sul contratto di governo per poter avviare la legislatura in tempi brevi, anzi brevissimi.

Secondo quanto ha comunicato ieri il pentastellato Alfonso Bonafede, al tavolo delle trattative tra le due forze politiche sono emersi "numerosi punti di convergenza programmatici sui quali continuare a lavorare: superamento della Legge Fornero, sburocratizzazione e riduzione di leggi e regolamenti; reddito di cittadinanza con iniziale potenziamento dei centri per l’impiego; introduzione di misure per favorire il recupero dei debiti fiscali per i contribuenti in difficoltà; flat tax; riduzione costi della politica; lotta alla corruzione."

Il Quirinale, in base a quanto si è capito dalle dichiarazioni degli esponenti di 5 Stelle e Lega, ha dato alle due forze politiche tempi piuttosto stretti per valutare la possibilità di poter formare assieme un governo e avviare la legislatura. Se accordo ci sarà, questo dovrà essere stipulato entro fine settimana, massimo l'inizio della prossima.

Riepiloghiamo. Il nuovo governo, secondo quanto ci hanno detto i 5 Stelle, nascerà sulla base di un contratto alla tedesca in cui due forze politiche tra loro diverse concorderanno dei punti programmatici da portare avanti assieme in base a quanto pattuito.

In Germania, che questa pratica va avanti da decenni, per concordare un contratto di governo che duri una legislatura sono necessarie settimane di colloqui per valutare le condizioni politiche che consentano di capire se due partiti possano o meno concordare un patto. In seguito si passa a discutere dei contenuti di cui il governo si dovrà occupare. Il tempo minimo per redigere l'accordo o contratto, se si preferisce, è di circa 30 giorni!

Questo è quanto in Germania è accaduto non solo di recente dopo le ultime elezioni, ma anche in passato, quando i risultati delle urne hanno reso necessaria un'alleanza tra forze politiche diverse.

In Italia, in base all'idea dei 5 Stelle, copiamo l'esperienza dei tedechi, ma con una novità. Quello che in Germania fanno in un mese e più, noi dovremmo riuscire a farlo in meno di una settimana... e per un periodo che dovrebbe coprire l'intera legislatura: 5 lunghi anni! Possibile?

Possibile che in meno di una settimana, leghisti e 5 Stelle siano in grado di redigere un "contratto" di governo che copra tutte le casualità di una legislatura che duri 5 anni? Oltretutto, come hanno dimostrato le recenti dichiarazioni, Lega e Movimento 5 Stelle sono in disaccordo su molti temi, anche di politica estera!

Al di là di pronosticare o meno che per il prossimo governo le possibilità di durare più di 12 mesi siano pari a zero, nel caso in cui le due forze politiche riescano a metterlo insieme, per la Germania sarebbe uno smacco non da poco. Degli italiani, peraltro giudicati da una parte di loro stessi connazionali poco più che degli scalzacani, che farebbero meglio di quanto i tedeschi finora siano stati in grado di fare.

Nonostante l'Italia non partecipi al prossimo mondiale di calcio, la partita tra Germania e Italia si giocherà comunque...