L'Europa bacchetta la deficitaria gestione nel contrasto alla peste suina del ministro Lollobrigida
Ennesima figuraccia per il cognato di Giorgia Meloni, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida che celebra la sovranità alimentare con il richiamo del Veterinary Emergency Team della Commissione europea per la deficitaria gestione nel contrasto alla peste suina che ormai sta dilagando in tutta italia.
Per gli esperti Ue, che hanno redatto il loro rapporto dopo essersi recati in Lombardia e Emilia Romagna, le misure adottate dal governo sono state ritenute insufficienti. dell’Italia sono insufficienti, con l'epidemia che - a loro giudizio - avanza più velocemente delle misure finora adottate, con il timore che si possa estendere sia a est (Veneto) che sud (Toscana).
Il tedesco Klaus Depner, il lituano Marius Masiulis e il ceco Petr Satran, gli esperti dell'Ue, hanno ritenuto insufficienti, quanto inutili, i provvedimenti nei confronti dei cinghiali, definendo insufficienti e tardive le recinzioni e inutile la caccia.
Le misure di recinzione possono essere uno strumento efficace per limitare gli spostamenti dei cinghiali, tuttavia la loro costruzione risulta ritardata da un supporto finanziario insufficiente e da sfide tecniche con il risultato che, fatte in ritardo, potrebbero non avere l’effetto desiderato di interrompere la diffusione della Psa nelle aree non infette.
Poi, ridurre la popolazione dei cinghiali a zero attraverso la caccia, è un obiettivo difficile da raggiungere, poichéla caccia è solo uno strumento e non la soluzione del problema.
Critiche anche sul fronte delle strategie, con ogni regione-provincia che attua le proprie misure con un coordinamento minimo con quelle confinanti, mentre sarebbe necessario un piano coordinato nel nord Italia, che tenga conto della "complessiva situazione epidemiologica".
Per il Veterinary Emergency Team sono necessarie molte più risorse finanziarie e umane, aggiungendo che è necessario che sia attuato un piano di riserva che includa anche l'Emilia-Romagna e la Toscana.
E Lollobrigida che dice? Nulla... lui o chi per lui si occupa di pubblicare post sulle Olimpiadi sui suoi profili social.