Semaforo, Giamaica, Kenya, Germania, Grande coalizione... al momento sono queste le cinque etichette utilizzate dai media per riassumere le possibili coalizioni che potrebbero guidare il nuovo governo tedesco dopo le elezioni politiche, che si sono tenute domenica 26 settembre, che hanno visto prevalere seppure di poco l'SPD, il partito socialdemocratico. che ha conquistato (salvo riaggiustamenti dell'ultima ora) 206 dei 735 seggi del Bundestag.
Gli 11.949.756 voti ottenuti dall'SPD, pari al 25,7%, hanno permesso ad Olaf Scholz di dichiararsi vincitore, facendogli promettere un nuovo esecutivo prima del prossimo Natale. I democristiani di Armin Laschet, CDU e CSU, hanno ottenuto 11.173.806 di voti, pari al 24,1%, corrispondenti a 196 seggi.
Terzo partito i GRÜNE (Verdi) di Annalena Baerbock con 118 seggi, mentre AfD, i primatisti tedeschi che in molti definiscono neonazisti, ha ottenuto 92 seggi con quasi 5 milioni di voti! Infine DIE LINKE (la sinistra radicale), di Janine Wissler e Dietmar Bartsch, ha ottenuto 39 seggi.
Pertanto, in base ai numeri, anche il prossimo governo tedesco sarà un governo di coalizione. Il quesito è sapere chi ne farà parte, anche se il socialdemocratico Scholz delle indicazioni in merito le ha date dicendo, lunedì, che in Germania ci sono tre partiti in ascesa - il suo e quelli dei Verdi e dei Liberali - ed aggiungendo che era ormai ora che i conservatori si facessero da parte: "Penso che la gente in Germania voglia l'Unione Cristiano Democratica all'opposizione. Questo è il loro risultato adesso, quello che è stato deciso dalle elezioni".
I partiti puntano a formare un nuovo governo quanto prima anche in vista del fatto che la Germania, il prossimo gennaio, assumerà la guida del gruppo di nazioni del G7, senza dimenticare il tradizionale ruolo svolto da Berlino come guida economica dell'Ue, adesso ancor più importante di prima con i vari Pnrr in atto.
Quindi, la più probabile nuova coalizione di governo dovrebbe essere quella che vede uniti socialdemocratici, liberali e verdi (Semaforo), mentre l'alternativa più credibile è costituita ad un ritorno al passato con SPD, CDU e CSU di nuovo insieme nella Grosse Koalition.