È stata la Juventus ad aggiudicarsi la finale della Coppa Italia 2020/2021 che si è disputata mercoledì sera al Mapei Stadium battendo per 2-1 l'Atalanta in una gara a dir poco strana che ha visto protagoniste le due squadre un tempo per parte.

Avete presente la Formula E che consente alle vetture di transitare in una specifica area del circuito per poter ottenere 35 kW di potenza in più? Ieri sera, per chi abbia visto la gara in tv, chi attaccava alla sinistra dello schermo aveva una marcia in più. Così, nel primo tempo è stata l'Atalanta a fare la gara mentre la Juventus ha cercato di contenere i bergamaschi, mentre nel secondo tempo è accaduto l'esatto contrario. Unica differenza il numero delle reti.

La Juventus nel primo tempo è riuscita ad andare in vantaggio al 31' grazie ad un tiro di  Kulusevski che supera Gollini sul palo lontano.  Il forcing premia l’Atalanta al 41' con il gol del pareggio grazie ad un sinistro potente dal limite dell’area di  Malinovskyi su cui Buffon non riesce ad intervenire.

Nel secondo tempo  l'Atalanta potrebbe passare nel primo quarto, ma alla squadra di Gasperini manca un pizzico di convinzione o di fortuna per arrivare alla conclusione. Con il passare dei minuti i bergamaschi non sembrano più in grado di tenere il campo, anche fisicamente, e la Juventus diventa padrona del terreno di gioco pressando a tutto campo e diventando sempre più pericolosa, finché al 72' Chiesa, che in precedenza aveva messo sul palo un tiro mentre era a tu per tu con Gollini,  si rifà dell'occasione mancata e grazie ad una triangolazione al limite dell'area con Kulusevski, stavolta riesce a battere il portiere dell'Atalanta in uscita, complice la difesa che ha solo guardato un'azione che era facile intuire fin dal primo sviluppo. 

Per Gasperini, allenatore dell'Atalanta, un'occasione persa:"Un po' di delusione sicuramente c'è, è stata una partita tirata, anche bella, non è stata fortunata negli episodi per noi. Poi è diventata difficile, siamo calati un po' e loro hano trovato questo bel gol con Chiesa. Vincere lo scudetto in Italia sarà dal Verona che non succede, c'è grandissima difficoltà e vale anche per la Coppa Italia. Noi siamo felici di essere arrivati in finale, speravamo. Abbiamo giocato alla pari e siamo soddisfatti di essere arrivati a questo livello."

Per il tecnico juventino Pirlo, l'occasione per la rivalsa:"Avevo già ritrovato la squadra da settimane. In questo tipo di partite trovi la voglia di sacrificarsi da parte di tutti, di raggiungere un obiettivo e diventa tutto più semplice. Penso a fare bene il mio lavoro giorno per giorno cercando di vincere finali come quest’anno. C’è ancora una partita fondamentale domenica, dovremo recuperare energie. Ho avuto un bellissimo rapporto con lo spogliatoio fin dall’inizio e l’hanno dimostrato gli abbracci di questa sera. Io ero sereno su questo perché i giocatori mi hanno sempre dato grande fiducia e messo il 100% sul campo. Chiesa e Kulusevski sono giovani, forti e possono migliorare tantissimo. Sono intelligenti e ambiziosi e questo dev’essere un punto di partenza."

Potrà questa vittoria risollevare le azioni dell'attuale tecnico bianconero in vista di una possibile riconferma per la prossima stagione? 



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