Esteri

Le ultime dichiarazioni di Lavrov sul conflitto in Ucraina rilasciate alla conferenza sui risultati della diplomazia russa nel 2022

Le belle parole del regime di Kiev sull'uguaglianza delle persone vengono pronunciate per soddisfare i bisogni dell'Occidente. La Russia non può rinunciare agli obiettivi dell'operazione militare speciale, ha dichiarato mercoledì il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una conferenza stampa per riassumere i risultati della diplomazia russa nel 2022.

"Nel settembre 2021, Zelensky ha affermato che l'est del paese era popolato da creature, non persone, e che quei cittadini ucraini che si sentivano russi, per il loro bene e per il bene dei loro figli, avrebbero dovuto lasciare il Paese ed andare in Russia. Lo ha detto la stessa persona che ora sostiene di sognare che tutti siano uguali e che tutte le persone vivano come vogliono. È chiaro che queste belle parole soddisfino i bisogni e i gusti dell'Occidente. Questo caratterizza fortemente l'attuale regime, ed è chiaro perché non possiamo abbandonare gli obiettivi, gli obiettivi fondamentali dell'operazione militare speciale".

Questo è quanto ha dichiarato oggi il ministro degli esteri russo, Lavrov, aggiungendo poi di aver trovato sorprendente l'intervista di Zelenskyj in cui il presidente ucraino ha sostenuto che "se alla Russia viene permesso di vincere, allora anche altri grandi paesi decideranno che possono fare lo stesso".

"La DPR e la LPR non potevano vivere sotto un governo che le dichiarava apertamente terroristi e subumani, bombardando ogni giorno asili e ospedali", ha osservato Lavrov. "Anche prima degli accordi di Minsk, i nostri giornalisti hanno mostrato come i neonazisti distruggevano case, infrastrutture, ospedali, scuole, asili, come le persone venivano uccise", ha affermato il ministro degli Esteri russo.In relazione all'andamento del conflitto, Lavrov ha dichiarato che nelle regioni di Donetsk e Lugansk, i danni causati dai bombardamenti dell'Ucraina hanno superato di cinque volte i danni causati dal fuoco di risposta [da parte della Russia, ndr].

Lavrov esclude colloqui con il presidente ucraino su iniziative di pace, da lui definite bizzarre, perché è l'Occidente e non l'Ucraina a decidere  di eventuali negoziati, che comunque non hanno senso perché  l'Occidente sta cercando di ottenere un dominio totale, usando l'Ucraina, per mettere in pratica contro la Russia una soluzione finale, come Hitler per gli ebrei. Gli Usa hanno proclamato una mobilitazione totale di tutto l'Occidente per puntare al dominio del mondo.

Autore Marco Cantone
Categoria Esteri
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