I talebani, che ormai controllano il confine con il Pakistan, continuano la loro offensiva in Afghanistan e dichiarano di aver preso il controllo della città di Sheberghan, nella provincia settentrionale  di Jawzjan.

Kabul smentisce la notizia, dichiarando che le forze governative son ancora in città e che presto avranno ragione dei talebani. Se così non fosse, questo sarebbe il secondo capoluogo di regione a cadere nelle mani delle milizie islamiche, dopo la caduta di Zaranj, nella provincia sud-occidentale di Nimroz, avvenuta venerdì.

Ma gli scontri tra esercito regolare e talebani ormai infuriano in tutto il Paese, dove si registrano aspri combattimenti a Kunduz nel nord e a Lashkar Gah.

Dopo l'inizio del ritiro di americani e forze Nato, in Afghanistan i talebani hanno iniziato a riconquistare ampie porzioni di territorio, tanto che adesso il Paese è diviso in tre parti più o meno uguali: zone controllate dal governo, zone controllate dai talebani e zone contese.
 
Sono a rischio anche altri capoluoghi di provincia come Herat a ovest e Kandahar a sud, mentre nella capitale Kabul, questa settimana, i talebani hanno ucciso a colpi di arma da fuoco l'ex portavoce del presidente Ashraf Ghani e hanno compiuto un attentato dinamitardo contro la casa del ministro della Difesa in carica.