Il capo politico dei 5 Stelle, nonché vicepremier dell'attuale Governo, continua la sua campagna anti Benetton, con la dichiarazione odierna con tanto di promessa:
"Vi do la mia parola: la tragedia del Ponte Morandi non resterà impunita. Ci sono tutti i presupposti per la risoluzione unitalerale della convenzione. Il Partito dei Benetton non ci fa paura. Noi andiamo avanti per difendere gli interessi dei cittadini".
Gli interessi dei cittadini...
In relazione al ponte Morandi, le cause che hanno determinato la tragedia e l’accesso alla documentazione dei luoghi e dei fatti è ancora incompleto, la magistratura non si è ancora espressa con una ricostruzione ufficiale.
Della relazione cui Di Maio si appella come inequivocabile e inappellabile per chiedere la revoca della licenza di Autostrade, ampi stralci sono stati fatti trapelare sui media, ma ad ASPI la relazione non è stata ancora consegnata.
Non solo, a determinare la revoca non basterebbe certo la decisione del Governo. La revoca sarebbe impugnata e finirebbe per fare da base ad una dura battaglia legale sostenuta dai termini della Convenzione che, in caso di revoca, prevedono il pagamento di un indennizzo da calcolare in base al giusto valore della concessione, come confermato anche dalla stessa relazione della Commissione.