"E alla fine la montagna partorì il topolino." Questo il giudizio del Partito Democratico sugli emendamenti alla manovra di bilancio presentati dal Governo.
"Dopo averci fatto aspettare sino al 2 dicembre - commentano su Facebook i Pd Boschi e Marattin - finalmente stamani il Governo ha presentato i propri emendamenti alla legge di bilancio. Non c’è niente sul deficit, niente su pensioni e reddito di cittadinanza."
La prevista seduta ad oltranza della Commissione bilancio della Camera, che sarebbe dovuta iniziare domenica 2 dicembre a partire dalle 19 è durata meno di tre ore, così i lavori sono ripresi questo lunedì, in modo che la "manovra del popolo" arrivi in Aula nella giornata di domani.
Ma nonostante i ritardi, i contenuti principali della legge di bilancio non sono arrivati in Commissione. Il Governo, quindi, continua a rimandare reddito di cittadinanza e quota 100 che, a questo punto, verranno presentati solo in seconda lettura, quando la manovra arriverà in Senato.
Il ritardo è da giustificare per la trattativa in corso con la Commissione Ue o per fibrillazioni nella maggioranza dove mancherebbe l'intesa su quali dei due provvedimenti privilegiare, volendo intaccare la spesa in deficit per venire incontro all'Europa?
Al momento qualsiasi ipotesi è plausibile. Rimanendo alla sostanza dei fatti, l'unica novità della manovra riguarda una detrazione di 1000 euro per le spese di mantenimento dei cani guida per i non vedenti! Per il resto, gli emendamenti presentati dal Governo sono riformulazioni di emendamenti già presentati dalla maggioranza su temi che riguardano la famiglia.
Visti i tempi, difficile non credere che per approvare i vari passaggi della legge di Bilancio non si ricorra al voto di fiducia.