"Nella Chiesa c'è posto per tutti". Il Papa si scusa sui gay, ma le polemiche non si placano: preti sposati e donne ancora esclusi
Il Papa si scusa sull'epiteto-shock riguardante i seminaristi gay, trapelato a distanza di una settimana dall'incontro a porte chiuse con i vescovi italiani in cui sarebbe stato pronunciato, e che ieri in un baleno ha fatto il giro del mondo. Ma nonostante il tentativo di correre ai ripari, resta il suo durissimo attacco all'ingresso di omosessuali nei seminari - dove avrebbe detto icasticamente che "c'è troppa frociaggine" - e le polemiche non accennano a placarsi.
Per il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati pessima la gestione mediatica vaticana.
Il Magistero papale arranca fra pseudo-riforme e riaffermazioni tradizionaliste. bloccando tutte le riforme in particolare quella sulla riammissione al ministero dei preti sposati che hanno un regolare percorso canonico di dimissioni, dispensa dagli obblighi del celibato e matrimonio religioso.