Ancora una volta le società di analisi dei mercati hanno dovuto rivedere le loro previsioni riguardo ai prezzi del petrolio.
A inizio anno si pensava potessero giungere verso quota 70 dollari, ma adesso che gli USA stanno per diventare i primi produttori al mondo lo scenario è molto cambiato.
Infatti, un simile scenario non potrebbe non avere delle conseguenze sulle quote estrattive dei vari cartelli e non incidere su domanda e offerta, ripercuotendosi sulle quotazioni.
E dato che tale scenario è molto probabile, le previsioni per quest'anno vedono per l'oro nero prezzi tendenti al ribasso.
Attualmente il WTI è scambiato intorno ai 63 dollari al barile, metre il Brent a circa 68.