La Red Bull ha scelto New York per presentare la RB19 con cui tenterà di replicare anche nel 2023 i successi ottenuti nelle ultime due stagioni.
Presenti all'evento il team principal Christian Horner insieme a Max Verstappen e Sergio Perez e al terzo pilota Daniel Ricciardo, che torna così - anche se come riserva - a far parte del team austriaco.
Confermata la livrea che da tempo caratterizza le vetture Red Bull, ma va aggiunto che Horner ha detto che organizzerà una specie di gara tra i fan della scuderia per disegnare una livrea speciale per i tre gran premi che si correranno quest'anno negli Stati Uniti, dove agli appuntamenti di Miami e Austin si è aggiunta anche la gara di Las Vegas.
Horner ha anche rivelato i nuovi piani della Red Bull per i futuro. Dal 2026, i motore che alimenterà le monoposto austriache non sarà più fornito da Honda (cosa che già avviene dal 2022, anche se nella sostanza Red Bull gestisce in proprio un motore che è ancora quello della casa giapponese), ma dall'americana Ford che si riaffaccia così nel mondo della Formula 1, da cui era uscita nel 2004. L'accordo avrà una durata di almeno cinque anni, fino al 2030.
You’re not dreaming. It’s real. We’re back in #F1, partnering with @RedBullRacing 🏎⚡️ #FordReturns pic.twitter.com/NSLBJ9kQSz
— Ford Performance (@FordPerformance) February 3, 2023
Ford è il terzo produttore di motori di maggior successo nella storia della F1 con 13 vittorie nel mondiale piloti e 10 in quelle costruttori.
Ford lavorerà con la divisione Powertrains di Red Bull per sviluppare un propulsore turbo-ibrido che dovrà rispettare il nuovo regolamento sui motori che, per l'appunto, entrerà in vigore a partire dal 2026.
The moment we welcomed the #RB19 to the world 😎 pic.twitter.com/lQvgPlpxrE
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) February 3, 2023