Lunedì, Marc Marquez, a bordo di un aereo privato aveva lasciato Jerez per Barcellona, per sottoporsi all'operazione per ridurre la frattura al braccio destro, conseguenza della caduta nella sfortunata gara di MotoGP che lo ha visto protagonista domenica scorsa sul circuito Angel Nieto.
"A volte le cose non vanno come previsto - così domenica aveva commentato l'incidente Marquez -, ma la cosa più importante è andare avanti. Spero sia piaciuta la rimonta! Ora mi opererò per riparare la frattura del mio omero destro. Prometto che tornerò il prima possibile e anche più forte di prima".
Martedì mattina, ad operare Marquez il team medico guidato dal dottor Xavier Mir che aveva già operato il pilota spagnolo alla spalla nel novembre dello scorso anno. L'intervento per la frattura del terzo medio dell'omero del braccio destro, che è stato eseguito alla clinica Quirón, ha avuto successo. Inoltre, nel corso dell'operazione, i medici hanno potuto constatare che non vi era stato alcun coinvolgimento del nervo radiale.
Una notizia importante per i tempi di recupero del pilota di Cervera che, stando così le cose, se non insorgeranno complicazioni impreviste potrebbe di nuovo essere in pista tra tre settimane a Brno, per il GP della Repubblica Ceca che si corre il 9 agosto.
Nell'operazione, a Márquez è stata impiantata una placca di titanio fermata con due viti. Se riuscisse a correre nella Repubblica Ceca, anche se bisognerebbe poi vedere in quali condizioni fisiche, il pilota catalano salterebbe solo una gara di MotoGP e rimarrebbero così intatte le sue possibilità di competere per il titolo mondiale anche in questa stagione.