Cronaca

Venerdì 27 marzo uno straordinario momento di preghiera sul sagrato della Basilica di San Pietro presieduto da Papa Francesco

Martedì 24, preghiera per la fine della pandemia. Mercoledì 25, Padre Nostro. Venerdì 27, Preghiera del Papa e adorazione del Santissimo Sacramento, con la benedizione Urbi et Orbi.

In una piazza San Pietro suggestivamente deserta, Papa Francesco ha celebrato un rito di preghiera sul sagrato della Basilica insieme ai cattolici di tutto il mondo per scongiurare il diffondersi dell'epidemia di coronavirus: 

"Signore, benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori", sappiamo "che Tu hai cura di noi",

ha detto il Papa prima dell'adorazione del Santissimo Sacramento e della Benedizione Urbi et Orbi, alla quale è stata annessa la possibilità di ricevere l'indulgenza plenaria.



Per questa occasione, nei pressi del cancello centrale della Basilica Vaticana, sono stati collocati l'immagine della Salus Populi Romani e il Crocifisso di San Marcello, famoso perché la tradizione lo lega ad una serie di miracoli di cui sarebbe stato responsabile nel '500.

Dopo l'ascolto della Parola di Dio, Papa Francesco ha tenuto una meditazione. Il Santissimo Sacramento è stato esposto sull'altare collocato nell'atrio di San Pietro e dopo la supplica, è seguito il rito della Benedizione eucaristica "Urbi et Orbi".

Alla fine, il cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica di San Pietro, ha pronunciato la formula per la proclamazione dell'indulgenza.

Autore Fiorenza Gentileschi
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