Sport

La Fiorentina sconfitta nella finale di Conference League per la seconda volta consecutiva

La finale di Atene di Conference League si è decisa praticamente alla fine del secondo tempo supplementare. Al minuto 116 un cross di Hezze dalla sinistra, vede El Kaabi, dopo aver anticipato Ranieri nell'area piccola, colpire di testa e infilare la palla in rete alla destra di Terracciano. Il centravanti marocchino, al 16° gol stagionale in Europa, regala così la coppa della Conference ai greci dell'Olympiacos, lasciando con l'amarao in bocca la Fiorentina ancora una volta: quella che si è disputata ieri sera è la seconda finale di Conference che i viola perdono ai supplementari con un gol di scarto.

La squadra di Atene si è resa pericolosa durante tutta la partita, ma forse di più lo è stata la Fiorentina che ha avuto almeno tre occasioni importanti per andare in vantaggio: l'ultima con Kouamé che ha ciccato la palla a tu per tu con il portiere greco.

È stato un incontro alla pari con i greci più bravi o fortunati (nel calcio vale tutto ed è impossibile poter dire quali delle due qualità abbia potuto prevalere) a realizzare una rete.

Questo il commento di Italiano nel dopo gara:

"È deludente per la seconda volta. È deludente perché ancora una volta abbiamo avuto tante situazioni per segnare, ma i ragazzi hanno fatto tutto quello che potevano. Non credo che meritassimo di perdere questa gara, che poteva arrivare fino ai rigori. Per me è una delusione enorme, perché è la terza finale giocata nel modo giusto, ma non abbiamo ancora la maturità, il know-how, quel qualcosa in più per vincere in una partita secca"."Penso che la squadra abbia giocato come dovrebbe essere giocata una finale. Abbiamo avuto occasioni per passare in vantaggio. Bisogna essere cinici in queste partite, ma alla fine hanno segnato. È deludente perché è difficile arrivare fino in fondo in Europa e nessuno ci ha dominato negli ultimi due anni. È una grande delusione"."In partite come queste, dove magari giochi meglio degli avversari, perdere lascia l'amaro in bocca. Ma abbiamo gettato buone basi, la Fiorentina ha tanti giovani di talento e dobbiamo vedere dove possiamo migliorare. Abbiamo fatto una buona corsa, ma ancora una volta siamo caduti poco prima del traguardo".

Una sola perplessità, dopo aver ascoltato l'ultima parte delle dichiarazioni di Vincenzo Italiano: ma non doveva andare via dalla Fiorentina?

Autore Mauro Sartini
Categoria Sport
ha ricevuto 382 voti
Commenta Inserisci Notizia