Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) statunitense, guidato dal Segretario Robert F. Kennedy Jr., ha annunciato un piano di ristrutturazione radicale che prevede il taglio di 20.000 posti di lavoro, la semplificazione delle funzioni burocratiche e una nuova missione focalizzata sulla lotta alle malattie croniche. L'obiettivo dichiarato è risparmiare 1,8 miliardi di dollari dei contribuenti, migliorando al contempo l'efficienza e la capacità di risposta dell'agenzia.
Dei 20.000 posti eliminati, 10.000 dipendenti accederanno a prepensionamenti o accordi di uscita agevolata, mentre gli altri 10.000 saranno licenziati. L'HHS, che attualmente conta 82.000 dipendenti, ridurrà così del 25% il proprio organico. Kennedy ha sottolineato che questi tagli non intaccheranno servizi essenziali come Medicare e Medicaid, ma serviranno a “riallineare l'organizzazione con la sua missione principale”.
Le 28 divisioni esistenti verranno consolidate in 15 nuove entità, tra cui spicca la creazione dell'Amministrazione per un'America Sana (AHA), che unirà cinque agenzie dedicate alla salute pubblica, tra cui l'Ufficio per la Salute (OASH), l'Agenzia per la Salute Mentale (SAMHSA) e l'Istituto per la Sicurezza sul Lavoro (NIOSH). L'AHA avrà il compito di coordinare programmi su assistenza primaria, salute materna, mentale e ambientale, con un focus specifico sulle comunità a basso reddito.
Gli uffici regionali passeranno da 10 a 5, mentre funzioni centrali come risorse umane, IT e acquisti saranno ulteriormente centralizzate.
La riforma segna una svolta nella strategia dell'HHS, che punta a contrastare l'“epidemia” di malattie croniche legate a fattori ambientali e stili di vita. “Vogliamo garantire cibo sicuro, acqua pulita e l'eliminazione delle tossine nell'ambiente”, ha dichiarato Kennedy. A sostegno di questa visione, i Centri per il Controllo delle Malattie (CDC) assorbiranno l'Agenzia per la Preparazione alle Emergenze (ASPR), rafforzando la capacità di risposta a crisi sanitarie e disastri.
Tra le novità più significative:
- La creazione di un Assistente Segretario per l'Applicazione, incaricato di combattere frodi e abusi nei programmi federali attraverso il coordinamento di uffici giudiziari e di controllo.
- La fusione tra l'Ufficio per la Pianificazione Strategica (ASPE) e l'Agenzia per la Qualità Sanitaria (AHRQ) per ottimizzare la ricerca a supporto delle politiche del Dipartimento.
- La riorganizzazione dell'Amministrazione per la Vita Comunitaria (ACL), i cui programmi per anziani e disabili verranno integrati in altre agenzie senza impatto sui servizi diretti.
“Le burocrazie tendono a diventare inefficienti, anche quando il personale è competente e dedicato”, ha spiegato il Segretario. “Questa ristrutturazione avvantaggerà sia i contribuenti che i cittadini che serviamo. Il nostro obiettivo è chiaro: rendere l'America di nuovo sana, intervenendo sulle cause profonde delle malattie e garantendo servizi più agili”.
Con questo piano, l'HHS si propone non solo di tagliare i costi, ma di ridefinire il ruolo dello Stato nella promozione della salute pubblica, puntando su prevenzione, coordinamento e sostenibilità ambientale. La sfida ora sarà implementare i cambiamenti senza compromettere la qualità dei servizi, in un contesto di malcontento sindacale e complessità operative.