È fissata per il 7 e l'8 luglio la riunione del G20 ad Amburgo. Una delle principali domande relative a questo vertice aveva per argomento Putin e Trump. Dopo cinque mesi dall'entrata in carica di Trump come presidente degli Stati Uniti, questa è la prima volta che i due hanno la possibilità di incontrarsi faccia a faccia.
Considerate le polemiche e le inchieste in corso negli Usa, riguardo la possibilità che la Russia abbia agito per aiutare Trump a vincere le presidenziali nel 2016, un incontro riservato tra Putin e il tycoon newyorchese non poteva non essere una notizia.
In precedenza, fonti del Cremlino avevano affermato che Putin e Trump si sarebbero incontrati a margine del vertice del G20, ma non in un colloquio separato.
Successivamente, sull'argomento era intervenuto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov che aveva affermato che probabilmente non avrebbe avuto alcun senso se Putin e Trump non si fossero parlati durante il G20.
Infine giovedì 29 giugno, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, H.R. McMaster, ha fatto sapere ai giornalisti che Trump e Putin avranno un incontro bilaterale durante il vertice del G20 ad Amburgo e che, al momento, non sono stati definiti i temi dell'incontro.
Tra Stati Uniti e Russia, nonostante il feeling che sembrerebbe legare i due presidenti, si sono aperti dei contrasti nella conduzione della guerra in Siria e in Iraq, dove i russi supportano Assad e gli americani aiutano curdi e iracheni a combattere i miliziani dell'Isis. Questo ha portato gli Usa ad accusare Assad di aver utilizzato armi chimiche in un bombardatmento aereo e, non molti giorni fa, ad abbattere un caccia siriano che avrebbe bombardato una postazione di "ribelli" nelle vicinanze di un compound americano.