Il Vaticano condanna le frasi andate in onda su Radio Maria sul terremoto, additato dal teologo padre Giovanni Cavalcoli come «castigo divino» provocato dalle «unioni civili», definendole «offensive e scandalose».

«Sono affermazioni offensive per i credenti e scandalose per chi non crede», ha detto all'ANSA mons. Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato vaticana, «datate al periodo precristiano e non rispondono alla teologia della Chiesa perché contrarie alla visione di Dio offertaci da Cristo che ci ha rivelato il volto di Dio amore non di un Dio capriccioso e vendicativo. Questa - ha spiegato - è una visione pagana, non cristiana. Chi evoca il castigo divino ai microfoni di Radio Maria offende lo stesso nome della Madonna che dai credenti è vista come la Madre misericordiosa che si china sui figli piangenti e terge le loro lacrime soprattutto in momenti terribili come quelli del terremoto».

.... della Madonna che dai credenti è vista come la Madre misericordiosa che si china sui figli piangenti e terge le loro lacrime soprattutto in momenti terribili come quelli del terremoto!

Mons. Becciu dovrebbe ripassarsi, per esempio, il Vangelo e il catechismo della sua chiesa:

"Non un passero cadrà a terra senza la volontà del Padre (Matteo X, 29)

"La testimonianza della Scrittura è unanime: la sollecitudine della Divina Provvidenza è concreta e immediata. Essa si prende cura di tutto, dalle più piccole cose, fino ai grandi eventi del mondo e della storia! Con forza i libri sacri affermano la sovranità assoluta di Dio sul corso degli avvenimenti!" (Catechismo, par. 303)

Quindi Mons. Becciu, alla luce di queste CHIARISSIME DICHIARAZIONI, dovrebbe prendersela con don Giovanni Cavalcoli solo per aver collegato il terremoto alle Unioni Civili non per aver confermato A CAUSA DI CHI PIANGONO i figli "piangenti per il terremoto"!