Il rischio default per gli Stati Uniti si fa sempre più concreto e si concretizzerà ad inizio giugno se non verrà trovato un accordo sull'aumento del tetto dell'indebitamento.

L'allarme rosso lanciato dal segretario al tesoro Janet Yellen ha dato una ulteriore scossa ai mercati finanziari che iniziano a non escludere questo scenario cupo vendendo titoli a Wall Street e comprando dollari, considerati bene rifugio.

Per la Yellen, un eventuale default "innescherebbe una crisi finanziaria che moltiplicherà la severità della frenata economica", invertendo il "trend di crescita per il quale negli ultimi anni le famiglie e le aziende americane hanno lavorato duramente". Inoltre, un default "andrebbe a creare delle crepe nelle fondamenta del sistema finanziario... globale".