Era un parroco ma dal 2002 è  felicemente sposato con un matrimonio religioso dopo le dimissioni e la dispensa dagli obblighi del celibato, rimanendo sacerdote, ma senza esercitare il ministero.

Nella puntata dedicata al celibato dei sacerdoti del 16 Ottobre 2019 di Pomeriggio 5, ospiti del salotto televisivo di Barbara D’Urso, anche Giuseppe Serrone e Albana Ruci.  I coniugi hanno raccontato in breve la loro storia: lui parroco da 10 anni a Chia, un bellissimo borgo in provincia di Viterbo, lei, albanese, giunta in canonica per assisterlo quando il don si rompe un braccio. E’ così che nasce un’amicizia, così che – solo dopo aver ottenuto la dispensa papale – Giuseppe abbandona la tonaca e prende in moglie Albana.

Mi sono innamorata di Giuseppe da moglie, non da amante“, ha precisato lei alle domande della conduttrice. “Vuol dire che non ho mai fatto una doppia vita“, ha chiarito lui, a rimarcare come la loro storia d’amore sia stata trasparente, nata e cresciuta sempre nel rispetto delle regole.

In una puntata in perfetto D’Urso style (opinioni a go go e note piccanti), la vicenda di Giuseppe e Albana spicca per la pulizia del messaggio e per l’appello che i due hanno voluto inviare al Vaticano: “I sacerdoti sposati sono una grande risorsa per la nostra chiesa (proprio dei giorni scorsi i dati sulla carenza di vocazioni ndr) – ha detto Giuseppe in ‘Cabina rossa’ –chiediamo perciò a Papa Francesco di far rientrare nella Chiesa quei sacerdoti sposati e regolari che hanno ottenuto regolare dispensa“.

Ecco il video appello di Giuseppe Serrone e Albana Ruci al Papa e ai Vescovi riuniti al Sinodo Amazzonico di Roma...


Ecco il riassunto degli interventi di Giuseppe e Albana con la messa in dubbio da parte della Barbara D'Urso e di una opinionista Patrizia Groppelli che rinforza i preconcetti della D'urso che fra le righe sembra insinuare dubbi sulla scelta di trasparenza e coraggio di Giuseppe Serrone e Albana Ruci...


La storia di don Giuseppe SerroneAlbana Ruci, è stata inserita in trasmissione accanto a quella  di don Michele e Matteo. L’attenzione si è concentrata in modo particolare sul percorso intrapreso dall’ex parroco Michele Pio Cardone che dopo essersi innamorato di Matteo Iaccone ha deciso di lasciare il suo ministero per sposare il ragazzo e vivere con lui. Una storia che in parte ha doppiamente sollevato le polemiche nello studio della trasmissione di Pomeriggio 5, in particolare per l’atteggiamento di Michele Pio Cardone.

Don Serrone si è detto a disagio per le insinuazioni ricevute in altre trasmissioni che hanno riaperto una storia di diffamazioni e calunnie subita da lui e dalla moglie Albana e che era stata già chiarita in un'altra puntata di Pomeriggio Cinque nella quale la conduttrice D'Urso sul tema dei preti sposati era intervenuta (puntata del 7 Novembre 2016) con superficialità chiamando i preti sposati ex-preti.

Anche nella puntata di qualche giorno fa (16 ottobre 2019)  Barbara D'Urso si è dimostrata impreparata (inoltre ha presentato don Serrone cambiandogli nome, due volte,  introducendolo in trasmissione, senza neanche rettificare).

Ottima, invece, la regia e lo staff redazionale che hanno correttamente dato spazio alla vicenda di don Giuseppe Serrone e della moglie Albana Ruci.  

La coppia, nella puntata di Pomeriggio 5 del 7 Novembre era stata attaccata duramente dalla Barbara e da Don Aldo Bonaiuti. La redazione della trasmissione aveva poi chiesto scusa per l'accaduto. Per la puntata del 16 Ottobre 2019, invece, nono sono poi giunte scuse per le insinuazioni sui rapporti tra Albana e Giuseppe prima delle dismissioni dagli incarichi pastorali.

Ancora una volta Giuseppe Serrone e Albana Ruci hanno con coraggio presentato ai media la loro storia: "Storia di coerenza in rispetto della Chiesa e della società civile e non di certo una storia di doppia vita, di incertezze sentimentali, ma storia di un grande amore sopravvissuto ad anni di diffamazioni e sofferenze che la puntata del 16 Ottobre 2019 di Pomeriggio 5 ha riaperto ingiustamente. La nostra storia è completamente diversa da quella dell'altro prete presente in trasmissione".