Ispirazione e amore hanno segnato il viaggio del re Pelé, scomparso oggi serenamente. Nel suo viaggio, Edson ha incantato tutti con il suo genio... ha fermato una guerra, ha operato nel sociale in tutto il mondo e ha diffuso ciò che credeva fosse la cura per tutti i nostri problemi: l'amore. Il suo messaggio nella vita diventa un'eredità per le generazioni future. Amore, amore e amore, per sempre.
Edson Arantes do Nascimento, che tutti conoscevano come Pelé, è morto all'età di 82 anni all'ospedale Albert Einstein di San Paolo dove era ricoverato da alcune settimane per il peggioramento delle sue condizioni di salute. Dallo scorso anno, Pelè combatteva contro un tumore al colon.
A dare l'annuncio della sua morte, avvenuta alle 15:27 ora locale, è stata la figlia Kelly con un post in cui ha scritto:
"Tutto ciò che siamo è merito tuo. Ti amiamo infinitamente. Riposa in pace".
La stella di Pelé nasce nel 1956 quando iniziò la sua avventura nel Santos trasformando un piccolo club in una delle squadre più famose al mondo.
Oltre a una serie di titoli regionali e nazionali, ha vinto due Coppe Libertadores, due Coppe Intercontinentali e per tre volte la Coppa del Mondo: la prima volta a 17 anni in Svezia nel 1958, la seconda in Cile quattro anni dopo e la terza in Messico nel 1970, in finale contro l'Italia.
Cin il Santos smise di giocare nel 1974, ma un anno dopo riprese a giocare nei Cosmos di New York nell'allora nascente North American Soccer League.
In 21 anni di attività agonistica ha segnato 1.283 gol.
Pelé è stato nominato "Atleta del secolo" dal Comitato olimpico internazionale, "Giocatore di calcio del secolo" dalla FIFA e "tesoro nazionale" dal governo brasiliano.
Credeva che il suo talento fosse un dono divino, e ha parlato in modo commovente di come il calcio gli abbia permesso di viaggiare per il mondo, portare allegria ai malati e ai sopravvissuti a guerre e carestie, e provvedere a una famiglia che spesso non sapeva se il giorno dopo avrebbe avuto qualcosa da mettere in tavola.
"Dio mi ha dato questa capacità per un motivo: rendere felici le persone".