Quello dell'influencer, di questi tempi, è uno dei mestieri più remunerativi che il mercato del lavoro possa offrire. Chi ha successo non fa un ... (avete capito cosa) tutto il giorno, salvo la rottura di scatole di avere sempre un rompipalle tra i piedi che lo deve riprendere per pubblicare quello che ha fatto un attimo prima su uno dei tanti social che ha scelto per promuoversi. 

L'influencer si ritaglia uno spazio in un settore specifico e in quello opera: cucina, moda, politica...

Della quasi inutilità del loro ruolo, anche in relazione alla quasi totale assenza di contenuti offerti, non si è ancora accorta la folla di entusiasti "seguaci" che dedica parte del proprio tempo a seguirne le gesta.

Quindi, se l'influencer Chiara Ferragni dice ai colleghi Salvini e Renzi che fanno schifo, il commento diventa notizia!

Gli influencer, si sa, vivono d'immagine e l'immagine va difesa sempre e comunque... anche a sprezzo del ridicolo. L'influencer Salvini, questo pomeriggio era impegnato a litigare con "l'alleata" Meloni per scegliere con un ritardo di due mesi i candidati alle prossime ammnistrative per alcune delle principali città italiane e ancora non ha avuto il tempo di rispondere al modo in cui è stato etichettato dalla collega. Invece, l'influncer Renzi era libero, non avendo impegni con i suoi datori di lavoro in Medio Oriente, così le ha risposto in questi termini:

"Chiara Ferragni entra nel dibattito sulla Legge Zan dicendo ai suoi 24 milioni di follower: “Che schifo che fate politici”, con la mia faccia.Ho sempre difeso Ferragni da chi la criticava quando postava dagli Uffizi o da chi vorrebbe minimizzare il ruolo degli influencer. Lo faccio anche oggi. Fa bene Chiara Ferragni a dire quello che pensa. Solo che da lei mi aspettavo qualcosa in più di una frasina banale e qualunquista.Dire che i politici fanno schifo è il mediocre ritornello di chi vive di pregiudizi. Da una persona che stimo mi aspetterei un confronto nel merito.Perché sapete chi fa davvero schifo in politica? Fa schifo chi non studia, chi non approfondisce, chi non ascolta le ragioni degli altri, chi pensa di avere sempre ragione.Io ho firmato la legge sulle unioni civili, mettendoci la fiducia: quella legge dura più di una storia su Instagram. Per firmarla ho preso insulti, ho rischiato la vita del Governo, ho fatto compromessi.La politica è serietà, passione, fatica: non è un like messo per far contenti gli amici. Se Chiara Ferragni vuole confrontarsi sugli articoli 1, 4, 7 della legge Zan e sugli emendamenti Scalfarotto io ci sono. Se chiara Ferragni vuole conoscere come funziona il voto segreto al Senato, ai sensi dell’articolo 113.4 del Regolamento, io ci sono. Se Chiara Ferragni vuole discutere, criticare, approfondire io ci sono.Ma sia chiaro.La politica, cara Ferragni, è un’attività nobile e non fa schifo. E la politica si misura sulla capacità di cambiare le cose, non di prendere i like.Quando tutti mi dicevano che non dovevamo cambiare Conte noi non abbiamo seguito l’onda social: abbiamo ragionato con la nostra testa e grazie al nostro coraggio è arrivato Draghi. E le cose vanno meglio. Anche allora gli influencer ci attaccavano e ci insultavano. Anche allora noi siamo andati controcorrente. E abbiamo vinto.Sono pronto a un dibattito pubblico con la dottoressa Ferragni, dove vuole e come vuole. Sono sempre pronto a confrontarmi con chi ha il coraggio di difendere le proprie idee in un contraddittorio. Se ha questo coraggio, naturalmente."

Non si sa a chi si rivolga l'influencer Renzi, ma certo il suo target è costituito da persone disattente o smemorate e che, per qualche ragione, non hanno ancora capito che cosa lui intenda per politica, che non è un attività di servizio per coloro che dovrebbe rappresentare, bensì un mezzo per la sua affermazione personale.

E tanto è stato improvvida nei modi e nei tempi la replica di Renzi alla Ferragni, che alla fine l'influencer di Rignano sull'Arno ha dovuto incassare la controreplica del marito della Ferragni, l'influencer cantante Fedez che lo ha "freddato" in questo modo:

"Stai sereno Matteo, oggi c’è la partita. C’è tempo per spiegare quanto sei bravo a fare la pipì sulla testa degli italiani dicendogli che è pioggia!"

Se non ci fossero gli influencer di cosa potremmo discutere in Italia?