di Giuseppe Iannozzi - Papa Francesco è morto. Ha sopportato la malattia senza lamentarsi. Sembrava aver superato il momento più tragico: la polmonite bilaterale che lo aveva costretto al ricovero in ospedale, l'aveva superata.
Ma il 21 aprile, probabilmente a causa di un'emorragia cerebrale, si è addormentato per sempre.
Adesso il Vaticano dovrà trovare e scegliere un nuovo Papa. Sarà all'altezza di Papa Francesco, che nel corso del suo pontificato ha profondamente cambiato e modernizzato la Chiesa?
Il timore è che il nuovo pontefice – ancora non sappiamo chi sarà e le indiscrezioni che circolano non sono affatto affidabili – possa riportare la Chiesa a ostentare superficialità e snobismo.
Papa Francesco, rischiando non poche volte la propria incolumità, ha saputo portare a cattolici e non cattolici parole d'amore, avviando una dialogo interreligioso; ha sempre dimostrato tolleranza e non si è mai permesso di condannare.
Sino all'ultimo, ha parlato di pace e di speranza.