La peggiore siccità che da 40 anni ad oggi sta colpendo l'Africa orientale anche in Kenya sta mettendo seriamente a rischio la vita di oltre 4,5 milioni di persone che non possono più contare sui raccolti per sopravvivere, così nelle regioni più aride e semi-aride del paese sono già più di due milioni coloro che stanno soffrendo per gravi livelli di malnutrizione.
Le cause principali della malnutrizione sono l'insicurezza alimentare acuta, caratterizzata da una scarsa disponibilità di latte, condizioni commerciali sfavorevoli per il bestiame e i raccolti, aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, aumento delle malattie e, ovviamente grave carenza d'acqua.
Nella sola contea di Marsabit, lo scorso ottobre erano 14.592 i bambini malnutriti ricoverati in vari reparti ospedalieri con programmi di alimentazione terapeutica e di alimentazione supplementare.
Secondo i dati trasmessi dalle istituzioni della stessa contea, 3.791 di questi erano gravemente denutriti e10.801 presentavano sindromi acute di malnutrizione. Le madri in gravidanza e in allattamento gravemente malnutrite erano 7.056.
Riassumendo, sono cinque i motivi per cui l'Africa, in special modo quella orientale, sta soffrendo della peggiore crisi alimentare mai registrata: il cambiamento climatico, i conflitti locali, la guerra russo-ucraina, il debito accresciuto a causa del Covid le cui scadenze sono sempre più difficili da onorare, la cronica inadempienza dei governi del continente nell'agire in aiuto alla propria popolazione.