La Lega inizia a soffrire al suo interno. La decisione di Matteo Salvini di far cadere il Governo non è stata digerita dalla base leghista, sia per il mancato ritorno alle urne che per il fatto di un Conte Bis (Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle).
Una scelta, quella di Salvini, che potrebbe far perdere al Veneto e alla Lombardia la tanto agognata autonomia, cavallo di battaglia della stessa Lega per due regioni a "matrice" leghista.
I mal di pancia potrebbero mettere in crisi la stessa leadership del Capitano all'interno del partito. Una crisi che, comunque, già adesso si fa sentire al suo esterno visto che la fiducia nei confronti del "capitano" è precipitata.
Oltretutto il suo nuovo nemico, Giuseppe Conte, in base agli ultimi sondaggi, ottiene quasi il doppio dei consensi di Salvini in relazione alla fiducia personale.
Non solo, in un sondaggio del Corriere, tra gli elettori del Movimento 5 Stelle la scelta di un Governo giallorosso è vista con favore con il 48% dei consensi, rispetto al 30% di una riedizione del governo gialloverde, mentre solo il 13% vuole ritornare alle urne.