Attore poliedrico , tra cinema , fiction, teatro, web series, Settimo Palazzo , nel cast de Le tre rose di Eva , sara' sul grande schermo con Brave ragazze e Burraco fatale e in TV con la nuova fiction Vite in fuga.

Quando è cominciata la tua carriera di attore?
Ricordo di aver frequentato il mio primo corso di recitazione a 18 anni,  era tanta la voglia di imparare questo mestiere che un’estate decisi di trovarmi un lavoretto per potermi pagare il mio primo corso e da lì non ho più smesso di studiare.

Quali sono state le tappe fondamentali del tuo percorso?
Ho iniziato a recitare a Palermo facendo parte di compagnie professioniste che organizzavano tournée presso le principali piazze palermitane lavoravo anche parecchio. Ma ad un certo punto ho avuto l’esigenza di spostarmi a Roma, era il 2009 quando decidevo di frequentare la scuola di recitazione di Beatrice Bracco, quella sicuramente stata una delle tappe più importanti non soltanto per la mia carriera di attore. Beatrice infatti era più che una bravissima insegnante di recitazione, lei era una straordinaria insegnante di vita. Un’altra tappa fondamentale è stato l’incontro con Stefano Rabbolini, un noto casting director nel panorama delle serie tv italiane, un vero talent scout, lui è stato il primo a credere in me dandomi la possibilità di misurarmi col mio primo ruolo in una serie tv. È a lui che devo l’inizio della mia carriera.

Cosa preferisci tra cinema tv e teatro?
Io credo che la Recitazione sia una e che non esista l'attore teatrale, l’attore cinematografico o l'attore televisivo ma esista l’attore e basta. come detto prima ho cominciato col teatro a Palermo, il teatro è veramente la base di tutto. Lo amo per una miriade di motivi, tutto è magico persino l’odore della polvere che si annida nel tendone lo è e poi  in teatro non puoi sbagliare,  lì non ci sono i ciak, al contrario è sempre buona la prima. Invece fiction e cinema sono affascinanti per mille altri motivi, le inquadrature strettissime, I primi piani, il gioco di luci e ombre, al cinema poi, più che nella fiction la cura del dettaglio è pazzesca: ogni immagine rimanda ad una fotografia, quindi non saprei dirti, spero di poter continuare a fare tutto. 

Hai idoli o modelli a cui ti ispiri?
Un attore italiano che stimo molto per la sua bravura è Lino Guanciale perché è straordinaria la sua capacità di trasformarsi ogni volta, risulta credibile in qualsiasi cosa lui faccia, non è mai scontato,  gli auguro tutto il meglio e un attore internazionale che amo e' Leonardo di Caprio, un altro straordinario talento,  dai tempi del Titanic la sua è  stata una scalata al successo: fenomenale.

strong>Sogni nel cassetto?
Tutti vorremmo una villa a Porto  cervo ma In questo momento il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a pagarmi le bollette facendo il mio lavoro.

Il tuo motto?
Il mio motto è se puoi immaginarlo puoi farlo.

Hai amuleti o portafortuna che ti accompagnano ?

Non ho portafortuna, non sono particolarmente scaramantico anche se evito di passare sotto le scale, oppure cerco di non incrociare gatti neri.