Il direttore di gara Michael Masi, alla fine del GP di Abu Dhabi al momento di far rientrare la Safety Car, ha scelto di consentire solo ad alcune delle vetture doppiate di superare le vetture di testa e non ha seguito le disposizioni relative ai tempi della ripartenza una volta che le vetture doppiate erano state autorizzate a passare.
In sostanza, si è inventato delle nuove regole per consentire di far ripartire il gran premio, quando mancava un giro alla conclusione, per garantire a Verstappen, che aveva montato delle gomme nuove, di giocarsi la vittoria della gara e del mondiale testa a testa con Hamilton. Una scelta che ha certamente favorito lo spettacolo, ma che, al tempo stesso, ha tolto credibilità alla Formula 1.
La Mercedes ha protestato, i giudici di gara hanno mantenuto la loro posizione e la FIA gli ha dato man forte... con l'ordine di arrivo che è stato confermato con la vittoria di Verstappen in gara e nel mondiale.
La Mercedes aveva però annunciato di valutare la possibilità di presentare ricorso, il che avrebbe rimesso in discussione l'esito della gara e del mondiale, almeno in attesa di una decisione finale che avrebbe impegnato per settimane, forse per mesi, gli avvocati degli opposti schieramenti.
La scuderia anglotedesca aveva tempo fino alle 20 di giovedì per decidere se presentare o meno il ricorso. Questa mattina, però, la Mercedes ha annunciato che non lo farà, accettando l'esito della gara e del mondiale, dopo aver ricevuto l'onore delle armi da parte della FIA.
Team Statement - Abu Dhabi Grand Prix pic.twitter.com/tgrBjrNkcz
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) December 16, 2021
Nella nota, la Mercedes dichiara di aver avuto un "dialogo costruttivo" con la FIA nel tentativo di "creare chiarezza per il futuro", aggiungendo che la scuderia si è detta soddisfatta della decisione da parte della Federazione di "analizzare a fondo ciò che è accaduto ad Abu Dhabi" e di migliorare le regole della governance e dei processi decisionali nella Formula 1 e di aver "accolto con favore" il fatto che la FIA abbia invitato squadre e piloti a prendere parte alla discussione.
Nello stesso comunicato, la Mercedes si è anche congratulata con Verstappen e Red Bull.
We appealed in the interest of sporting fairness, and we have since been in a constructive dialogue with the FIA and Formula 1 to create clarity for the future, so that all competitors know the rules under which they are racing, and how they will be enforced. pic.twitter.com/SCdNuFPwIb
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) December 16, 2021
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