Queste le parole del presidente dell'Inter Steven Zhang a commento della conquista del 19° scudetto.
"È un momento emozionante, speciale per tutte le persone coinvolte in questo progetto e che sono state con noi in questo percorso. Grazie prima di tutto ai tifosi, a chi lavora con noi e ovviamente al nostro coach Antonio Conte e ai giocatori che hanno lavorato duramente per raggiungere questo risultato.Voglio inoltre ringraziare i dipendenti e i dirigenti, i due amministratori delegati che mi hanno sostenuto non solo in quest'anno ma anche nei precedenti cinque. Tutti coloro che fanno parte di questo progetto, che hanno lavorato con noi non solo quest'anno ma anche in passato. Penso che tutti loro facciano parte di questo Scudetto e che questo Scudetto appartenga a tutti loro. A loro dico un grande grazie.Grazie non solo agli impiegati della società, ma anche a coloro che hanno creduto in me e hanno messo nelle mie mani l'onore di gestire questo Club e hanno dato fiducia anche alla squadra per arrivare a questo titolo. Un grazie speciale a mio padre. Vorrei ringraziare anche Massimo Moratti, che in questi anni mi ha guidato e supportato dal punto di vista emotivo e psicologico e mi ha aiutato a capire che cos'è l'Inter.Ultimi ma non meno importanti ringrazio i tifosi che amano lo sport e l'Inter e che ci seguono. Spero che questa gioia in questo periodo difficile causato dalla pandemia porti dell'energia positiva a tutti.È un giorno speciale. Parlando con i giocatori dopo la vittoria sul Crotone ho detto loro che quasi non riuscivo a immaginare che sia successo veramente: siamo qui grazie al duro lavoro dei mesi e degli anni precedenti, non c'è nessuna parola nella realtà e nella mia esperienza che posso usare per descrivere tutto questo.Non ho ancora parlato con tutti ma solo con alcuni giocatori e dirigenti, con gli impiegati e con alcuni amici. Quello che voglio dire è prima di tutto grazie, questo onore e questo Scudetto è parte di loro e loro sono parte di questo trionfo. Senza tutti loro e senza le persone che stanno dietro le quinte sarebbe stato impossibile. Abbiamo conquistato tanti punti in classifica e ogni punto rappresenta non solo chi scende in campo ma anche chi lavora dietro le quinte, a bordocampo oppure anche semplicemente chi ci sostiene davanti alla televisione.Ai tifosi di tutto il mondo, a Milano e in Italia, questo Scudetto è per voi, è dedicato a voi e speriamo vi porti gioia e speranza. Speriamo che questo dimostri il valore del duro lavoro.Il futuro dell'Inter, il progetto, il mondo dell'Inter è sempre lo stesso da più di 100 anni e sarà sempre così: il nostro obiettivo è diffondere energia positiva, speranza, inclusività, idee innovative alle persone che la circondano. Non importa se siete fan dell'Inter, appassionati di calcio o se non siete grandi fan dello sport: tutto quello che noi facciamo, i nostri messaggi e i nostri progetti avranno questi valori".
A ricordare quanto sia "costato" lo scudetto a Zhang (inteso come gruppo Suning), le parole dell'ad Giuseppe Marotta, in una intervista radiofonica:
«Sappiamo che siamo in un momento molto difficile, c'è una contrazione nei ricavi e questo incide sui grandi club. La potenza sul mercato sarà ridotta. Bisognerà fare dei confronti, nel nostro e in altri club. Da un parte, si fa il consuntivo di fine stagione, dall'altra bisogna ragionare su costi certi e ricavi incerti. Il quadro è questo, ascolteremo Conte e le linee guida della proprietà, ma c'è un giusto e sano ottimismo.La proprietà sta lavorando per il bene dell'Inter. L'obiettivo è arrivare a un accordo con un partner per far confluire la liquidità che serve in questo momento. C'è grande ottimismo ma non possiamo dimenticare che la proprietà ha profuso circa 700 milioni in questi anni. Meritano grande rispetto da questo punto di vista. Poi le difficoltà che hanno le grandi aziende porta a fare considerazioni un po' diverse rispetto al passato recente, che era più positivo.C'è grandissimo feeling tra Conte, la società, la squadra e i tifosi. Sono ingredienti importanti per crescere e toglierci delle soddisfazioni».
A questo punto non si può non chiedersi se a queste condizioni ne sia valsa la pena.