"Prosegue il confronto del Governo con le associazioni di categoria e con i sindacati sulle riforme e sui principali provvedimenti in materia economica e fiscale".

Così Palazzo Chigi ha commentato la riunione del 30 maggio tra il governo e i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria.

Che cosa ha detto nel confronto Giorgia Meloni: qualcosa del tipo quanto è brava e quel che "vuole" fare, per quanto riguarda il come... ancora non si sa.

"Un confronto che possa portarci a soluzioni migliori in una materia molto complessa. L'obiettivo della delega fiscale è la riforma complessiva del sistema, con una riduzione progressiva delle aliquote Irpef per abbassare la pressione fiscale. Questo significa, nella nostra idea, ampliare sensibilmente lo scaglione più basso per ricomprendervi molti più lavoratori. Immaginiamo di inserire anche per i lavoratori dipendenti una serie di deduzioni, tra le quali quella sui trasporti. ....Vogliamo rendere strutturale il tema dei fringe benefit e la detassazione del contributo del datore di lavoro per i lavoratori ai quali nasca un figlio. La denatalità è un'altra grande questione economica, che se non affrontata per tempo renderà molto meno efficaci tutti gli altri provvedimenti. È inutile pensare a come ottimizzare il sistema previdenziale, se abbiamo sempre meno persone in età lavorativa. ...Il 23 marzo è stato istituito al Ministero del lavoro l'osservatorio per il monitoraggio della spesa previdenziale. Sarà utile per mappare tutta la spesa e per valutare anche gli effetti di determinati provvedimenti in tema di esodi aziendali e ricambio generazionale. Il primo tavolo sarà sugli anticipi pensionistici, poi si lavorerà sul rafforzamento del sistema previdenziale, con particolare riguardo alle pensioni future. Dobbiamo garantire la tenuta del sistema ed evitare il manifestarsi di una bomba sociale nei prossimi decenni”, aggiunge la premier.Il confronto con le parti sociali su questi temi è particolarmente prezioso. Credo che si possa partire dal lavoro dell'osservatorio e dei tavoli tecnici, un lavoro di studio, per poi proseguire con un confronto complessivo sul sistema pensionistico”, spiega. “Un confronto che possa portarci a soluzioni migliori in una materia molto complessa. ...Vorrei sentire la vostra opinione anche sulla riforma costituzionale. Le parti sociali devono certamente essere coinvolte nel dialogo su una materia che interessa tutti. All'esito delle interlocuzioni che stiamo conducendo faremo una nostra proposta”, spiega Meloni. “Credo che una proposta di questo tipo debba cercare il maggior coinvolgimento possibile- ribadisce- fermi restano due obiettivi fondamentali che ci siamo dati: la stabilità dei governi e il rispetto della volontà dei cittadini. ...È una delle questioni principali, una grande occasione. Le risorse devono arrivare a terra per essere spese nelle cose più strategiche. Il dibattito non deve essere ideologico, ma pragmatico. Stiamo lavorando al RepowerEu e alla verifica sul Pnrr esistente, per fare un tagliando che tenga conto del mutato scenario della realtà di oggi. Il RepowerUe diventa l'occasione per fare insieme una valutazione su cosa nel Pnrr può essere ottimizzato e perfezionato. ...L'economia italiana sta dando segnali incoraggianti in questa fase, le recenti previsioni della Commissione europea hanno rivisto al rialzo il Pil Italiano, prevedendo per l'anno in corso una crescita dell'1,2%, superiore alla media dei Paesi euro. Non accadeva da qualche anno. Nel Def il Governo ha scelto di avere un approccio più prudente, ma abbiamo come obiettivo quello di confermare o migliorare queste previsioni. Come registrato dall'Istat, a marzo è stato raggiunto il record sia in termini di tasso di occupazione sia di numero di occupati che di contratti a tempo indeterminato. Anche questo è sicuramente un segnale incoraggiante. ...Abbiamo già adottato vari provvedimenti ma vogliamo incentivare ancora l'occupazione a tempo indeterminato– continua- soprattutto nell'ambito dell'occupazione femminile, che rimane il nostro principale gap rispetto alla media europea. Se colmassimo quel divario, colmeremmo di fatto tutto il gap occupazionale che abbiamo rispetto agli altri Paesi europei. Questo rimane un grandissimo tema soprattutto per le regioni del Mezzogiorno. I nostri provvedimenti si sono quindi concentrati soprattutto sui fragili, sulle donne, sui giovani e sui percettori del reddito di cittadinanza. ...Mi interessa entrare nel merito delle cose, che significa il richiamo alla responsabilità. Quando ci si mette al tavolo bisogna scegliere le priorità con le risorse di cui si dispone. Le scelte vanno fatte, quindi il punto è: vogliamo provare a fare insieme queste scelte? Mi piacerebbe avere un coinvolgimento che non fosse di pregiudizio, nell'interesse non del singolo ma della Nazione".

Queste dichiarazioni, che se le avesse rilasciate Elly Schlein i giornali di destra le avrebbero riassunte come supercazzole, hanno irretito il segretario generale della Cisl, Sbarra, come tradizione vuole nei confronti del premier di turno purché di centro-destra, che su Twitter ha commentato: "Bene la disponibilità dell'esecutivo a riprendere il confronto a Palazzo Chigi e nei ministeri. La Cisl sarà inchiodata alle trattative sapendo che non si può stare con un piede ai tavoli e con l'altro in piazza".

Di tutt'altro avviso il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini: 

"Consideriamo importante il confronto di oggi, che arriva grazie alle nostre manifestazioni. Nel merito però non ci sono risultati, il giudizio non è positivo ed è per questo che proseguiremo la mobilitazione. Non ci hanno dato risposte sulle nostre rivendicazioni, se non una serie di tavoli nei prossimi giorni a cui parteciperemo. ...Abbiamo posto come tema urgente la questione salariale. Chiediamo di rendere strutturale per il prossimo anno la riduzione del cuneo, introdurre il fiscal drag per aumentare le detrazioni e poi c'è il tema di rinnovare i contratti nazionali. Al governo abbiamo chiesto di mettere le risorse per i rinnovi di tutto il settore pubblico e fare un provvedimento nel privato: quando non vengono rinnovati i contratti non vanno elargiti incentivi, non bisogna dare la possibilità di partecipare agli appalti. Allo stesso tempo per superare i contratti pirata arrivare a una legge sulla rappresentanza. ...Non condividiamo la legge delega presentata dal governo: siamo contrari alla flat tax, il principio deve essere la progressività delle tasse e la lotta all'evasione come punti di fondo. Non sappiamo come ci verrà risposto. Il livello di precarietà non è più accettabile: non si può tollerare che 120.000 giovani all'anno vadano a vivere e lavorare da un'altra parte. Per intervenire davvero occorre cambiare le leggi sbagliate degli ultimi anni, come il Jobs Act. ...Decideremo tutto quello che è necessario, senza escludere alcuna iniziativa. La sanità è un'emergenza: da una parte si continua a morire sul lavoro in modo inaccettabile, per evitarlo bisogna investire sugli ispettori, sulla prevenzione e sulla sicurezza. Dall'altra c'è la sanità pubblica: bisogna aumentare medici, infermieri, investire bene i fondi del Pnrr. Anche su questo non si capisce il governo cosa voglia fare. ...L'esecutivo afferma che vuole discutere con noi, ma deve chiarire quali risorse mette sul tavolo e dove va a prenderle, altrimenti non andiamo da nessun parte. Deve chiarire se vuole fare accordi: in tal caso deve discutere le nostre piattaforme su riforma delle pensioni, superamento della precarietà e riforma fiscale. ...Sul tema degli assetti istituzionali,non solo non siamo d'accordo sull'autonomia differenziata, ma siamo anche indisponibili ad aprire qualsiasi trattativa. L'autonomia va tolta dal tavolo. Il vero tema è una riforma elettorale seria che consenta ai cittadini di decidere gli eletti in Parlamento, i quali devono rispondere proprio ai cittadini e non al capobastone".

Più o meno sulla stessa linea il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri:

"La prima emergenza riguarda il 10% perso sui salari a causa dell’inflazione. C’è un tema di precarietà e non siamo soddisfatti di quanto si è fatto sulla sicurezza, perché continuano a morire troppe persone". 

Ulteriori colloqui sono previsti nei prossimi giorni.