Dopo una lunga malattia che lo aveva costretto a ritirarsi dalla vita pubblica nel 2018, è venuto a mancare all'età di 90 anni Stirling Moss, uno tra coloro che possono essere definiti come "grandi campioni di sempre" della Formula 1.

Questo, nonostante che con i suoi 16 gran premi vinti tra i 66 disputati dal 1951 al 1961, guidando per Vanwall, Maserati e Mercedes (dove aveva per compagno Manuel Fangio), non sia mai riuscito a conquistare il titolo di campione del mondo.

Terminò secondo nella classifica finale dei campionati del mondo del 1955, 1956, 1957 e 1958. Proprio a causa di questo suo curioso destino fu considerato l'eterno secondo, il re senza corona, ma anche il più grande pilota a non aver mai vinto il mondiale.

Nel 1955, ad Aintree, divenne il primo pilota britannico a vincere il Gran Premio di casa. Nello stesso anno, alla guida di una Mercedes, Moss si aggiudicò la Mille Miglia, mantenendo lungo tutto il percorso una velocità media di quasi 100 miglia all'ora. 

Moss si ritirò dalle gare ufficiali nel 1962, per le gravissime conseguenze di un incidente a Goodwood, che lo lasciò in coma per un mese e parzialmente paralizzato per sei.

In seguito, ha continuato a gareggiare su auto storiche fino all'età di 81 anni.