Si è svolta a Palazzo dell’Aquila la riunione promossa dagli Assessori allo Sviluppo economico Maurizio Capone e al Bilancio Roberto Mellina e dall’esperto al turismo Gaetano Nanì con gli albergatori cittadini ed i titolari di B&B sull’imposta di soggiorno. L’obiettivo è stato di sensibilizzare la categoria, ricordando il ruolo di “incaricato di pubblico servizio” del titolare della struttura ricettiva, nel momento in cui riscuota dal turista la quota prevista e l’obbligo di versarla nei tempi previsti dal regolamento comunale nelle casse erariali. Capone, Mellina e Nanì hanno anche assicurato un supporto attraverso la messa a disposizione d’un programma, che permetterà una migliore interazione con l’apparato burocratico comunale. «Purtroppo all’incontro hanno partecipato pochissimi operatori – hanno affermato gli amministratori – perdendo una occasione importante per avere contezza di come sarà organizzato questo servizio e soprattutto apprendere della disponibilità dell’Amministrazione di mettere a disposizione degli albergatori un programma, garantendo anche, senza alcun costo, la formazione, per consentire una corretta contabilizzazione dell’imposta e il versamento nel rispetto dei tempi, evitando così di accumulare ritardi che possono poi essere motivo di omissione con conseguenze pesanti in quanto, come è noto, i titolari di alberghi o di bed and breakfast assumono, con riguardo all’obbligo di esigere le somme dovute dai turisti, la duplice veste di “incaricati di pubblico servizio”, a cui sono potenzialmente ascrivibili una serie di reati contro la pubblica Amministrazione, e di “agenti contabili”, in quanto gestiscono denaro pubblico per conto dei Comuni».