In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d’Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all’evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d’Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC – Rete europea di consiglieri regionali e locali.
Elezioni europee
6-9 giugno 2024 Perché è importante votare
Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.
Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell’Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un’ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.
Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi
È facile dimenticare quante persone sono interessate dall’esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.
La legislazione dell’UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l’ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l’economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.
Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell’elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l’elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.
Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano
In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l’Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell’UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.
Usa il tuo voto per sostenere la democrazia
La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.
La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.
Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.
Lauria
Lauria, incastonata tra le rocce sovrastanti la Valle del Noce, si adagia con le sue caratteriche casupole sull’ultimo tratto dell’appennino lucano, a 430 metri sul livello del mare. Comune di frontiera tra la Basilicata, la Campania e la Calabria, l’antica cittadina è un naturale crocevia tra le valli del Noce, del Sinni, del Melandro e dell’Arno. Ciò ne ha favorito lo sviluppo culturale e sociale grazie ad un intenso flusso di scambi tra le aree circostanti che hanno contribuito a vivacizzare il già importante tessuto commerciale e sociale. Il Parco Nazionale del Pollino e il Massiccio del Sirino fanno da sfondo a questa incantevole cittadina che si estende su circa 178 Km quadrati, tutti intensamente popolati.
Conosciuto anche come il paese delle contrade, Lauria si caratterizza per l’elevato numero di esse. Ben 84 sono infatti le contrade che circondano il centro cittadino, ognuna con le proprie tradizioni. Il paesaggio incontaminato della natura che avvolge nel suo morbido abbraccio la comunità lauriota, si arricchisce di limpidi specchi d’acqua: il fiume Sinni, il Noce, il Cogliandrino; il lago Rotonda e l’invaso di Cogliandrino che rendono la zona prospera e pregiata. Caratteristico il centro urbano, la sua configurazione affonda le radici nella storia millenaria che ne ha disegnato l’architettura. Suddivisa in due rioni: Borgo e Castello nella tradizione. Rione Superiore e Rione Inferiore nella toponomastica, sin dalla nascita svolse un ruolo centrale nella storia del Mezzogiorno. Le sue case che si arrampicano lungo il costone roccioso e i vicoletti che si snodano tra singolari anfratti, fanno di Lauria un centro turistico grazioso e bello da visitare.
Le numerose chiese presenti sull’intero territorio testimoniano la forte spiritualità religiosa, in particolare la devozione al Beato Domenico Lentini, che in questa terra ebbe i natali e qui vi svolse la sua vita pastorale; le reliquie sono conservate nel Santuario diocesano a lui intitolato. Tanti altri sono i personaggi illustri nati in questa terra; da Ruggero di Lauria, di cui si conservano i ruderi del Castello, al Cardinale Lorenzo Brancati, al pittore Mariano Lanziani, al celebre attore Rocco Papaleo. La vita culturale è piuttosto dinamica grazie alla presenza di numerose associazioni culturali.
Infine non si può trascurare la cucina, caratterizzata dalla semplicità e dalla genuinità: basti ricordare i “Macaruni filati”, (come vengono detti a Lauria inferiore) o Troccoli (L. Superiore), fusilli filati ai ferri, conditi con sugo a base di carni suine; la “Frisedda ch’a’ pommòdora” una semplicissima frisella con pomodoro, olio, sale e origano, che grazie al gusto naturale e agli aromi unici degli ingredienti, rimane indimenticabile. Assolutamente da provare sono i dolci tipici (oggi prodotti PAT) “viscuttini, pizzitt e ancinett”i unici e gustosi, originariamente legati ai matrimoni, quindi i dolci degli sposi.
L.C.