I rilievi di Anac ai contratti della Regione Lombardia confermano quello che nel corso di questi anni abbiamo più volte denunciato, ovvero che casi di mancata trasparenza e forse di illegalità sono continuati nonostante la quantità di organismi di controllo creati negli ultimi anni.

C’è da chiedersi a cosa sia servito investire tempo e risorse lombarde in questa direzione, e penso in particolare ad Arac, se poi deve essere l’autorità centrale, per l’ennesima volta, a scoprire le incongruenze. Citato anche il caso di Lombardia Verde, la rivista sull’agricoltura, della quale avevo denunciato più volte i costi esorbitanti.

I lombardi hanno ora l’occasione di cambiare il corso delle cose e di fare della Regione Lombardia un’amministrazione esemplare per quanto riguarda trasparenza e legalità.