Iniziativa benefica in occasione dell'11ª Giornata di Serie che sarà dedicata ai bambini sordociechi, per promuovere una raccolta fondi a sostegno della Lega del Filo d'Oro, che opera dal 1964 . I fondi raccolti saranno contribuiranno ad ultimare il nuovo Centro Nazionale di Osimo per ampliare i posti e i servizi, abbattere i tempi di attesa e dare maggiori possibilità di diagnosi e riabilitazione ai bambini e adulti sordociechi e alle loro famiglie che provengono da tutta Italia.

In particolare, grazie ai fondi raccolti sarà possibile ultimare l'edificio 7 del secondo lotto del nuovo Centro Nazionale di Osimo, destinato ad accogliere 2 piscine e 4 palestre.

Protagonisti della campagna di comunicazione “Una storia di mani” sono i 2 portieri della Nazionale: Gigio Donnarumma e Salvatore Sirigu, con Samir Handanovic, Daniele Padelli, Pepe Reina e l'ex Stefano Sorrentino.

Insieme a loro, a sostenere l'iniziativa anche i due maestri di cucina Filippo La Mantia ed Ernst Knam e quattro direttori d'orchestra noti al grande pubblico: Leonardo De Amicis, Pinuccio Pirazzoli e Peppe Vessicchio affiancati quest'anno anche dal maestro Fabio Frizzi.

Con loro, come sempre, gli storici testimonial della Lega del Filo d'Oro Renzo Arbore e Neri Marcorè.

Come donare
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WindTre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali e di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Vodafone, WindTre, Fastweb, Tiscali, di 5 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45514 da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile.

Lega del Filo d'Oro
Lega del Filo d'Oro dal 1964, opera per l'assistenza, la riabilitazione, l'educazione e il reinserimento nella famiglia e nella società, delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. È presente in 10 regioni con 5 Centri Residenziali, a Osimo (AN), Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA), Termini Imerese (PA) e 5 Sedi Territoriali a Novara, Padova, Pisa Roma e Napoli e offre servizi a più di 900 famiglie ogni anno.