Nel caso in cui saltasse la trattativa cinese, il Milan potrebbe diventare clamorosamente americano.

Un salto non da niente: tra Cina e America (tra Pechino e New York) ci sono 12 ore di fuso orario e culture diversissime. Occidente e Oriente non sono mai stati così vicine.

Se Yonghong Li si rivelerà solo un broker da speculazione finanziara, il fondo Elliot prenderà il club rossonero, mentre - intanto - Bankitalia controlla i fondi cinesi del signor Li.

Chi sono gli americani? Semplicemente un fondo speculativo cui Li si sarebbe rivolto per ottenere il capitale necessario per concludere l'acquisto del Milan, ricevendo 300 milioni di euro ad un tasso d’interesse all’11,5%! Un tasso elevatissimo, da 30 milioni di euro all’anno.

Se i cinesi non riusciranno a mantener i propri impegni, gli americani, automaticamente diverrebbero proprietari del Milan.

Se questo è realmente ciò che sta accadendo, non si capisce con quali prospettive si possa costruire un progetto a medio termine per creare una squadra competitiva per disputare campionato e Champions.