Tra i feriti dell'attentato all'aeroporto di Bruxelles, c'è anche un ragazzo di 19 anni, Mason Wells. Mason, originario di Sandy, città che si trova nella contea di Salt Lake nello Stato dello Utah, è un missionario della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Ieri mattina si trovava a Zaventem insieme ad altri suoi correligionari Richard Norby, 66 anni di Lehi e Joseph Empey, 20 anni di Santa Clara per accompagnare un'altra giovane missionaria, Fanny Rachel, in partenza per gli Stati Uniti.

Mason Wells ha riportato ferite ed ustioni, non gravi, agli arti ed al viso. E fin qui niente di strano nella triste contabilità di un dopo attentato. La particolarità della vicenda di Mason è dovuta al fatto che è la terza volta che si ritrova in un luogo dove accade un attentato. Il 15 aprile del 2013 è scampato all'attentato della  maratona di Boston.  Il 13 novembre era a Parigi quando ci furono gi attacchi culminati nel massacro del Bataclan.

Ieri, per la terza volta Mason Wells si è ritrovato in un luogo dove c'è stato un attentato. Stavolta è stato meno fortunato ed è rimasto ferito, ma secondo quanto ha riportato il suo vescovo, Scott Bond, alla Associated Press: "Lui è in grado di gestire questa tragedia meglio di chiunque altro. Può trasfomarla in positivo", aggiungendo  anche che: "E' incredibile che sia stato così vicino a più di un attentato."