Con l’avanzare della tecnologia si va perdendo tutti gli usi e le abitudini di un tempo, e anche il mondo della fotografia, nella sua acquisizione e concezione, è stato fortemente impattato: basti pensare che, con un semplice smartphone, si è in grado di scattare fotografie di qualità superiore rispetto a molte macchine fotografiche.

Nonostante la fotografia analogica sia stata quasi completamente assorbita dal digitale, si può notare un fenomeno contrario, conseguenza di questo aumento della tecnologia, come se fosse un richiamo necessario al mondo "vintage": dai filtri che invecchiano le fotografie, al ritorno dell’uso del rullino. Vi è venuta voglia di sperimentare qualche scatto analogico, ma non sapete da che parte cominciare con la scelta della giusta pellicola? Questo è l’articolo che fa per voi.

Bisogna dire che non esiste una pellicola migliore rispetto a un’altra: ognuna ha determinate caratteristiche che possono essere funzionali al tipo di scatto che vorrete ottenere; per esempio, bisognerà decidere subito se scattare a colori, o dedicarsi al mondo del bianco e nero. Successivamente, bisogna conoscere le caratteristiche fondamentali di ogni pellicola, che possiamo riassumere in tre punti: la grana, ossia il livello massimo di dettaglio che può raggiungere la pellicola; la sensibilità, ossia quanto tempo ha bisogno la pellicola per imprimere la luce; e il contrasto, ossia la gradazione di tonalità che può essere impressa (più la sensibilità è bassa, più il contrasto sarà basso, e viceversa).

Da non sottovalutare è sia il costo delle pellicole, sia il loro sviluppo: essendo non più d’uso abituale, i prezzi sono più alti di un tempo. Dovrete fare attenzione anche alla data di scadenza del rullino: potrebbe compromettere la qualità delle fotografie, se non addirittura a rovinare l’intero rullino.

Dopo queste accortezze, passiamo alle migliori pellicole fotografiche presenti sul mercato odierno. C’è da precisare, comunque, che le pellicole in commercio sono moltissime, e sono quasi tutte di buona qualità.

Ilford

Conosciuta principalmente per le pellicole bianco e nero di grana finissima, e media sensibilità, la Ilford è un buon compromesso per scattare in semplicità, sia in ambiente chiusi, che in esterna. Provate la pellicola Fp4 Plus (bianco e nero): immagini ad altissima qualità e un ottimo contrasto che risalterà quando svilupperete le vostre immagini.

Kodak

Uno dei leader nel settore fotografico, Kodak ha una vasta gamma di pellicole su cui fare riferimento, qualsiasi sia il vostro obiettivo. In caso si vogliano produrre scatti a colori di tipo ritrattistico, la pellicola Portra160 è quella che fa al caso vostro: la naturalezza dei colori la rendono ideale per i toni della pelle, ed è una delle più utilizzate nel campo della moda. Se invece si volessero ottenere degli scatti dai colori molto vividi, Ektar 100 è la pellicola che farà al caso vostro.

Lomography

Se si vogliono ottenere colorazioni vivaci, un po’ come i filtri nel mondo di Instagram, Lomography saprà accontentarvi. Prendete la pellicola Color 400: saprà conquistarvi con la sua accesissima saturazione, e grazie al suo contrasto elevato saprà imprimere scatti di buona qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Scritto con il contributo di Sabatini Fotografia