A novembre, l'Istat ha stimato il dato congiunturale dell'indice destagionalizzato della produzione industriale in aumento del +1,9% rispetto a ottobre.

L'indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali in tutti i raggruppamenti principali di industrie, con variazioni positive per energia (+4,6%), beni strumentali (+2,0%), beni di consumo (+1,7%) e beni intermedi (+0,8%).


Nel trimestre, periodo di riferimento settembre-novembre, il livello della produzione cresce del +0,6% rispetto al trimestre immediatamente precedente.


Il dato tendenziale, infine, corretto per gli effetti di calendario registra un aumento del +6,3% rispetto allo stesso mese del 2020 (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come a novembre 2020). Incrementi tendenziali rilevanti caratterizzano energia (+12,4%) e beni di consumo (+9,4%); più contenuta è la crescita per beni intermedi (+4,3%) e beni strumentali (+3,8%).

I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+25,1%), la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+13,3%) e la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+11,6%). Flessioni tendenziali si registrano solo nelle attività estrattive (-11,0%), nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-9,3%) e nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (-1,8%).