Istat, +4,8% il Pil nei primi sei mesi del 2021
L'Istat ha comunicato l'andamento del Prodotto Interno Lordo dell'Italia relativo al secondo trimestre dell'anno in corso. Corretto per gli effetti di calendario la stima del Pil è vista in aumento del +2,7% rispetto al trimestre precedente e del +17,3%, in termini tendenziali, rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il secondo trimestre del 2021 ha avuto una giornata lavorativa in più sia rispetto al trimestre precedente sia rispetto al secondo trimestre del 2020.
La variazione positiva rispetto ai primi tre mesi dell'anno è dovuta soprattutto a industria e servizi, mentre sono state sostanzialmente stabili le entrate da valore aggiunto relative al comparto agricoltura, silvicoltura e pesca.
Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo sia per quanto riguarda la componente nazionale (al lordo delle scorte), sia la componente estera netta.
La variazione acquisita per il 2021 è pari a +4,8%.
Come dimostra il grafico ad inizio pagina, c'è comunque ancora molta strada da fare per recuperare la ricchezza andata perduta a causa della pandemia.