Fuori dalla Cina i casi confermati di Covid-19 sono stati 1.152, suddivisi tra 26 paesi, con 8 decessi.

In Iran, quest'oggi, i sono registrati altri 2 decessi, che hanno portato il totale delle vittime da corovavirus a 4. In Corea del Sud il contagio si è esteso a centinaia di persone, mentre in Italia, all'improvviso, sono diventati 16 i contagiati, ma nessuno di loro è stato in Cina o ha avuto contatti con chi vi era stato nell'ultimo periodo, escluso un 38enne del lodigiano... anche se la persona con cui aveva cenato è risultata negativa al test.

Sulla base di queste notizie, il direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha espresso la propria preoccupazione al riguardo per il numero di casi che si stanno registrando senza un chiaro legame epidemiologico, come viaggi o contatti con persone contagiate. Per tale motivo, ha invitato sia la Cina che gli altri paesi ad intensificare gli sforzi finora fatti per evitare un'ulteriore diffusione del virus.

Oltre a Corea ed Italia, preoccupa quanto sta accadendo in Iran, dove il contagio è stato registrato nella città santa di Qom, a sud della capitale Teheran, una destinazione molto frequentata dai musulmani sciiti.  18 i casi di contagio e 4 finora i decessi.

Un primo contagiato anche in Libano: con una donna di 45 anni che è risultata positiva al test dopo essere arrivata a Beirut proveniente da Qom. Anche gli Emirati Arabi Uniti, Israele ed Egitto hanno segnalato casi.

Per l'OMS, sia Iran che Libano hanno capacità di base per rilevare la presenza di coronavirus, mentre si dice preoccupata per la sua possibile diffusione in Paesi con sistemi sanitari più "deboli".